E' il fruscìo del volo d'un cardellino...
AVVERTIMENTO AI NATURALISTI
Chi apre questo libro rischia grosso
dai piedi potrebbero spuntare radici,
dalle mani fronde di carpino o corbezzolo.
Potrebbe incontrare se stesso, in un sogno,
o svegliarsi con l'obbligo di discernere
fra opportunità e verità, a proprio svantaggio.
La natura non ha nulla di buono,
essa opera e distribuisce,
si rinnova nel sangue dei vinti.
Siamo nervi e sentimenti
che un soffio leggero può confondere,
o l'ombra di una nube nascondere.
La natura umana non è la roccia,
è il fruscìo del volo d'un cardellino.
***
NIDO PER ANIMI LEGGERI
Quanto sai essere leggera,
quando il vento passa fra i tuoi capelli di creta.
Fai pulizia, fra le foglie e i ramoscelli.
L'ordine ha valore di rinascita, mi ripeti.
Le uova non sono ancora state deposte,
ma le aspetti a giorni, non appena
i ciliegi saranno in fiore.
Le rondini non sono rincasate, le opportuniste.
Allunghiamo lo sguardo a mezzogiorno,
socchiudi le palpebre e annusa l'aria,
con la punta del naso ci tocchiamo e sorridiamo.
Siamo noi i prossimi animali che avranno le ali, prometti.
Non è che le parole si regalino senza nulla in cambio.
Ogni minimo pensiero ha un costo in ore - sonno.
Coltivare la visione pretende acqua fresca di sorgente.
Le radici scavano e scavano,
nel mare secco della terra,
di fronte alle mura di Troia.
***
RASSICURANTE STATICITA' DI UNA STANZA
Di letto in letto e di silenzio in silenzio,
un viaggio scuce fra una stanza e l'altra.
Una voce si avvicina e chiede:
ho una pistola, la vuoi provare ?
Del cielo precipitante di stamattina
non ho ricordo alcuno, ma lo sento,
qui, fra le mani, occhi socchiusi ed erba.
Ho un cervello - dico - a che mi serve una pistola?
Ancora rifletto sull'arte di confezionare risposte,
e sul senso distinto di porre domande.
Non sempre le seconde precedono le prime.
***
MUSICA PER LE FORESTE
Il seme cade nella terra,
si muove quando ancora non è niente,
genera la vita che non c'è.
Dio l'ha inventato
perché non è riuscito
a farsi albero,
troppi impegni per radicarsi
sotto forma di pietra.
Il seme di Dio
che non sa restare immobile.
***
ANZITUTTO, LA FORMA
L' anarchia dell'acqua
disdegna la nozione di forma,
scrive il poeta Josif Brodskji.
Sangue in cerca di patria,
parole in cerca d'un tetto,
tre sedie attorno a un tavolo
e un camino acceso.
Una mano grandina sulla sua spalla,
un sorriso viene accennato, appena,
e la voce del padre da Leningrado.
In realtà l'acqua adora le forme,
ne acquisisce continuamente:
cos'è una destinazione senza nome?
Tiziano Fratus da Vergine dei nidi ( Poesie creaturali )
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