giovedì 18 agosto 2022

LA VERGINE DEI NIDI ( Le rappel des oiseaux )

 


                                                    E' il fruscìo del volo d'un cardellino...




AVVERTIMENTO AI NATURALISTI


Chi apre questo libro rischia grosso

dai piedi potrebbero spuntare radici,

dalle mani fronde di carpino o corbezzolo.

Potrebbe incontrare se stesso, in un sogno,

o svegliarsi con l'obbligo di discernere

fra opportunità e verità, a proprio svantaggio.

La natura non ha nulla di buono,

essa opera e distribuisce,

si rinnova nel sangue dei vinti.

Siamo nervi e sentimenti

che un soffio leggero può confondere,

o l'ombra di una nube nascondere.

La natura umana non è la roccia,

è il fruscìo del volo d'un cardellino.



                                        ***


NIDO PER ANIMI LEGGERI


Quanto sai essere leggera,

quando il vento passa fra i tuoi capelli di creta.

Fai pulizia, fra le foglie e i ramoscelli.

L'ordine ha valore di rinascita, mi ripeti.

Le uova non sono ancora state deposte,

ma le aspetti a giorni, non appena

i ciliegi saranno in fiore.

Le rondini non sono rincasate, le opportuniste.

Allunghiamo lo sguardo a mezzogiorno,

socchiudi le palpebre e annusa l'aria,

con la punta del naso ci tocchiamo e sorridiamo.

Siamo noi i prossimi animali che avranno le ali, prometti.

Non è che le parole si regalino senza nulla in cambio.

Ogni minimo pensiero ha un costo in ore - sonno.

Coltivare la visione pretende acqua fresca di sorgente.

Le radici scavano e scavano,

nel mare secco della terra,

di fronte alle mura di Troia.



                                         ***


RASSICURANTE STATICITA' DI UNA STANZA


Di letto in letto e di silenzio in silenzio,

un viaggio scuce fra una stanza e l'altra.

Una voce si avvicina e chiede:

ho una pistola, la vuoi provare ?

Del cielo precipitante di stamattina

non ho ricordo alcuno, ma lo sento,

qui, fra le mani, occhi socchiusi ed erba.

Ho un cervello - dico - a che mi serve una pistola?

Ancora rifletto sull'arte di confezionare risposte,

e sul senso distinto di porre domande.

Non sempre le seconde precedono le prime.



                                          ***


MUSICA PER LE FORESTE


Il seme cade nella terra,

si muove quando ancora non è niente,

genera la vita che non c'è.

Dio l'ha inventato

perché non è riuscito

a farsi albero,

troppi impegni per radicarsi

sotto forma di pietra.

Il seme di Dio

che non sa restare immobile.



                             ***


ANZITUTTO, LA FORMA


L' anarchia dell'acqua

disdegna la nozione di forma,

scrive il poeta Josif Brodskji.

Sangue in cerca di patria,

parole in cerca d'un tetto,

tre sedie attorno a un tavolo

e un camino acceso.

Una mano grandina sulla sua spalla,

un sorriso viene accennato, appena,

e la voce del padre da Leningrado.

In realtà l'acqua adora le forme,

ne acquisisce continuamente:

cos'è una destinazione senza nome?




                      Tiziano  Fratus   da   Vergine dei nidi ( Poesie creaturali )



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