mercoledì 24 agosto 2022

LA LOGICA DEL MERITO PER SOFIA

 


       Mi starai dentro come una solitudine...




Vivo tra l'attenderti e il distrarmi

nei miei fiori -

sciogliermi i capelli e riposarli,

finché mi convincerà un tuo giorno

a staccarmi dagli anelli e dagli argenti,

dal cieco volerti legare

fosse solo alle ossa delle dita.

Quel giorno i miei piedi adempiranno

alla ripetizione naturale, faranno terra

tonda attorno, e tu potrai affilarti

nella forma delle case

o delle croci - in un legno

o nell'altro - fiorirmi addosso.



                                        ***


Arrivi dallo spazio delle api

senza che ti annunci una stagione

e l'ultimo vento che ti porta

ti appoggia alla mia spalla.


Io vivo nell'assenza tua leggera

del non essere mai stato - posso

averti intorno solo in sogno

ma giù dal letto ancora non ti ho avuto

mai vicino - sei stato solo attorno

a questa testa mia piena di fiori.



                                       ***


Sarebbe la sera per appendermi

al tuo fiato e chiuderti sugli occhi

il mio respiro, affidarti alla sera

- poi mi fido del risveglio che sarai.

Ti apro una parola nelle dita

e ti scalfisco la conca della mano

tua bellissima mancina , di lontano

la carezza spiega la mancata resistenza.



                                          ***


So bene e aspetto il giorno

che il nostro tempo piccolo avrà perso

negli anni degli altri anche il diritto

degli umani sugli sbagli.

Quando mi mancherà quel dispetto

che ti porto nella voce, se non puoi

essere la preghiera ripetuta sulla schiena,

mi starai dentro come una solitudine.



                                          ***


Di te molto mi manca e soprattutto

i tuoi dolori - quella tua fatica :

per me tu li raduni all'ora di cena

quando divento un'attenzione sola

e vedi scodinzolarmi ai piedi

per te come una vecchia fedeltà.




                 Sofia  Fiorini   da    La logica del merito



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