... né alle streghe né al vento...
DEDICA
Dei nostri incontri non parlerò a nessuno.
Né alle streghe né al vento
né a questi anni pieni di luce e di pazzia.
Nessun colore imbratterà quel bianco
dove ci siamo conosciuti, con gli occhi lieti
e la semplice magia di tutti i sogni. " Ma qui vicino
c'era la sorgente dell'acqua..." Ogni lanterna
sarà la nostra casa, la nostalgia che assiste
come fiocchi di neve
il silenzioso ferirsi della goccia sul viso. E nella casa
ho visto nello specchio una candela
la melodia che sale, il vino, quel profili di porpora
che guardano lontano
verso vangeli sconosciuti, un' amicizia.
Poi, le mille strade di un mattino.
Come quando, colmi di affetto e di tristezza,
stringendo in mano un segno della vita
camminiamo sotto altari di pioggia
mentre appare, dal niente, una parola.
***
STRADA
In viaggio tutti gli specchi presero a bruciare
e molti dimenticarono la vita precedente. C'era
odore di mattino dietro i finestrini.
Quando il ragazzo, alzandosi, divenne presto vecchio
" Ho bisogno di te - disse a un richiamo - prima
che questo treno si svegli e un'altra mano si chiuda ".
In quel momento il paesaggio cambiò la sua corsa.
E la musica avvolse le ferite.
***
FESTA
Vicino al parco udimmo la pioggia
bisbigliare pomeriggi da ragazzi, la felicità
di rimettersi la maglia ai primi freddi.
" E' davvero passato tutto questo - sembrava pensare
mentre si copriva con la gonna le ginocchia
tirate davanti a sé - né la tua poesia può vincere
il rapido colpo d'accetta del tempo".
La luna stregava ogni cosa. Anche i suoi occhi
sembrava che stessero fissando
un punto inaudito tra le piante. Dai capelli bagnati
una goccia le solcò il viso, illuminandosi.
Marco Tornar da La scelta
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