Occorre tutta la forza per resistere alla tentazione..
" Lettura ardua, orfana di nomi, di indicazioni, di vie collaudate dalla storia e nella storia, poesia infine collocata nella ricerca di una identità impossibile. " A questa vertigine", l'autore ci situa in una palude esistenziale e storica dove il lettore brancola tra un Io invadente e una ricerca di senso rispetto alle cose del mondo. Ma non è questa una poesia acerba che deborda nel personale e nell'eccesso di introspezione perché - comunque - Russo ha occhi per guardare il guardabile, ma soprattutto occhi attenti per tentare di guardare l'inguardabile. Da questa via intransitabile nasce la sua poesia che, per quanto affascinata e intrisa di tradizione, nel contempo si trova nel pieno di un tentativo che porti oltre se stessa ". ( Luigia Sorrentino )
PER NOME
Mettiamoci d'accordo su questo almeno
non è uguale a se stesso il tempo
c'è tempo e tempo e per ognuno
un nome diverso, anche quello
dove non stiamo insieme si deve battezzare,
assieme al tempo mai avuto, che fa male
come quello che non avremo.
***
I FALSI INDIZI
Come avere un cuore in prestito, le mani.
Le equazioni del desiderio in scadenza
nei libri. I falsi indizi di marzo. Il trucco
registrare fatti da una storia che non ti appartiene.
Uscire dalle narici, rendere indietro
il soffio non richiesto. Faccio il giro di me stesso.
Mi vedo per una volta intero.
***
A QUESTA VERTIGINE
C'è una curva di parole prima del graffio
sulla faccia. Oppure cade tra la cattedra
e il primo banco. Il maquillage di domani - guardate -
cola giù dagli angoli, impiastra le strade
e lo sprint a cronometro rotto del maratoneta
almeno questo, commovente e così patetico...
Non si muore a questa vertigine. La meta
per non sbagliare è stata strappata dagli occhi.
***
ULTIMO TESTAMENTO
Quindi vi lasciamo questo conto alla rovescia
di anno in anno, gli auguri, il brindisi di capodanno,
un pugno di speranze contraddette dagli oroscopi
e che altro? Rimanete imbronciati
se volete, ve lo concediamo, siete e sempre sarete
i nostri bambini. Noi i padri, e voi ciò che resta.
***
LA TENTAZIONE
Contro ogni previsione,
se tiene è per i chilometri del terzino
alla periferia della giocata, della lotta
mentre infuria sempre altrove, la diagonale
precisa e con i tempi calcolati
quando serve, poi su e giù lungo il margine
dicono a fluidificare, ma occorre tutta la forza
per resistere alla tentazione di uscirne fuori,
abbandonare il dramma, la linea bianca
dritta che sembra un miraggio.
Pietro Russo da A questa vertigine
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