Ivan Aivazovskj - Mare in tempesta
"Noi non andiamo, siamo trasportati, come le cose che galleggiano,
ora dolcemente, ora con violenza, secondo che l'acqua è
tempestosa o in bonaccia.
Ogni giorno una nuova idea, e i nostri umori si muovono
con i movimenti del tempo. Noi ondeggiamo fra diversi pensieri,
niente noi vogliamo liberamente, niente assolutamente,
niente costantemente ".
M. de Montaigne da Saggi
Già! Su quanta libertà possiamo effettivamente contare? Non possiamo scegliere né il dove né il quando e galleggiamo sospinti da una "bufera infernal che mai non resta", vasi di coccio tra pochi, occulti vasi di ferro.
RispondiEliminaIn effetti il quadro della nostra esistenza ( se corrispondesse in tutto e per tutto a ciò che afferma de Montaigne ) sarebbe abbastanza deprimente : riprendo allora qui il senso dell' " élan vital " di Bergson ( e che non appartiene di diritto solo ai bambini , ma anche a tutte quelle persone che non si vogliono arrendere ) che quantomeno apre una porta alla speranza.
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