INTERNO PARIGINO
Questa casa di vetro e di pareti
dove separi la tua morte
dalla mia, beve la penombra
continua, se ne gonfia, conosce i volti
che su strade e cortili - prima dell'alba -
si affacciano a sputare.
***
Mentre lasci il letto, sale
da lenzuola smosse odore di cenere.
Ti allontani su mattonelle fredde.
Come un biglietto che scade in silenzio
l'attimo dell'amore si è concluso.
La vita dei semafori lampeggia
eternamente dai viali. Accendo
nella stanza una luce più debole,
il tuo mappamondo infantile:
bianche terre polari, isole gialle...
In un cielo sudato ci stendiamo,
nuda costellazione degli amanti.
***
Sentirti passare nel buio
come un seme nel frutto. Prevedere
il momento in cui mancheremo, il dopo
delle piazze crollati i campanili
superbi. Ti trovo nel buio :
da una palude immensa come un occhio
emerge la pupilla che mi sfiora. Dobbiamo
amare in silenzio la terra che ama
i morti come un marmo le sue vene.
***
Lasciarti gravida, come piazzare
la bomba nel selciato della strada,
la bomba che si allarga e la devasta.
Vederti faticare a causa mia,
maledire le promesse d'amore.
Lasciarti gravida è per me soltanto
farti ingoiare un guinzaglio col mio nome
e cambiare la forma in cui ti amavi,
da una gatta orgogliosa
forgiare una tacchina. Tu sei frutto
che urla per maturare,
io l'insetto che innesta
nel tuo giorno gli enzimi del tramonto.
***
Sono figlio dell'amore illecito
che preferisce i bastioni serali
e scorre nei canali dismessi
per l'autunno. Ma vedendo
la luna avvolta nel televisore,
la mia tremava come le altre madri:
" Figlio, non sarai dei frutti tardivi
che la mano della guerra ammucchia
e sbiancati li gela poi la brina
come angeli di gesso nei giardini?"
Più tardi, scacciati all'aperto e molto
lontani dall'ultimo lampione,
mio padre per farla sorridere,
sapeva dirle senza una parola :
" Sei bassa ma sei bella ".
misurandola accanto a un girasole.
Isacco Turina da I destini minori
" I destini minori " è uno dei libri più affascinanti che siano stati pubblicati negli ultimi anni - secondo me . Mi auguro che abbia la visibilità e i lettori che merita ".
Francesco Tomada
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