Giorgione - The tempest ( détail )
Con un suono di corno
il vento arrivò, scosse l'erba;
un verde brivido diaccio
così sinistro passò nel caldo
che sbarrammo le porte e le finestre
quasi entrasse uno spettro di smeraldo:
e fu certo l'elettrico
segnale del Giudizio.
Una bizzarra turba di ansimanti
alberi, siepi alla deriva
e case in fuga nei fiumi
è ciò che videro i vivi.
Tocchi del campanile desolato
mulinavano le ultime nuove.
Quanto può giungere,
quanto può andarsene
in un mondo che non si muove!
Emily Dickinson Trad. di . E. Montale
Adoro Emily Dickinson e, non so perché, me la immagino sempre alla finestra intenta a guardar fuori e a cogliere ogni minimo dettaglio che sarà poi materia dei suoi componimenti
RispondiEliminaDi Emily non c'è molto da dire che non sia già stato detto, tuttavia è bella questa tua visione - interpretazione di questa grande poeta che non amava certo la mondanità : questo è uno dei motivi che fa di lei una perfetta interprete della natura e del sentimenti semplici ma nello stesso tempo profondi ad essa collegati.
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