TUTTA LA MIA SPERANZA
E' nei colori dell'alba
il mio grande amore per l'alba
la mia angosciosa fiducia.
Tutta la mia speranza
è nel giorno pieno.
Ma senza la temibile
civiltà organizzata.
E' nell'ovatta del tramonto
e nel notturno
ricco, sospeso desiderio.
Non so dove finisce
la mia speranza.
Ha già toccato la musica
ha quasi paura
del mio scattante dolore
puntuale presente quotidiano.
( Gennaio '56 )
***
PRESENTE O ASSENTE
Presente o assente
la nostra sofferenza
è qualcosa di intatto
per sempre.
Mai consumata
fino al suo esaurirsi
non arriva nuova
ma semplicemente torna
come una stagione
torna a compiere
i suoi atti naturali.
Nociva e violenta
per una cosa tenera
quale la nostra debolezza
la sofferenza ci assorbe .
( '61 )
***
SERA
Sento come tutto muta
e ancora si converte
in altra luce,
nel traguardo della sera.
Davanti a questa pace
che non ha ragione
a lungo il cuore
resta incerto nella pena
e quasi ha in sé il timore
del riposo e della fede.
Ma è sera, veloce sempre
cresce l'ora e mi convince
del murmure ritorno
d'un ritmo di parole.
( Settembre '54 )
***
TEMPI DI GUERRA
Quel grigio di giorni d'inverno
quando, sola sulla strada
di un paese sconosciuto,
fissavo le pietre fredde
subito coperte dai mie passi,
pensando ai giochi o a una favola
per non capire la paura
che mi batteva sulla nuca
e credere colpi di tuono
quei boati tra le valli
che mi toglievano all'infanzia.
( Marzo '53 )
***
AMORE
Ti amerò, per le infinite
strade del mondo,
per i giorni di pioggia
e l'accendersi lento del sole :
tutte cose che vedo ricordandoti.
Ma - soprattutto - ti amo
per la tua consapevole vita.
Piera Oppezzo da Esercizi d'addio . Poesie inedite 1952 - 1965
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