TROIA CHE BRUCIA
Passerò le ultime ore
in un sogno di cenere;
mentre brucia la nostra
città, io starò lì
a morire, per poi rinascere.
Il mare tra il fuoco
sarà la mia benedizione:
il mio porto sicuro,
la campana che suona a morto.
***
L' ISOLA DELLA MORTE
Qui i corvi beccano
il cadavere di quello
che siamo stati.
Amore, amore mio, tessi la tua tela
per poi disfarla : le lusinghe
di folli ninfe squartano
il tempo come carcassa.
Prendiamo, amore mio,
il benedetto mare.
***
LOTOFAGI
La vita si parte
tra il caffè della mattina;
la doccia profumata;
il tanfo d'ascella in metropolitana.
Poi, il sordido tramestìo
di piedi; s'accendono
e si spengono le luci.
Il viaggio ( benvenuto nell'oblìo )
dove non c'è luce
né tenebra; solo una parete
verniciata male.
***
SIRENE ( Francesca )
Lo sciabordìo sulla
chiglia delle onde;
voci di fame e di
digiuno. Il mio nome
è nessuno, come tutti.
Qui numeri, lettere,
combinazioni matematiche,
fuori da noi vivono.
***
ANNO 0
Si dice che la storia
si spacchi come ghiaccio
sopra un iceberg.
Si dicono tante cose :
passerà - dicono -
domani è un altro giorno.
Ma le fratture, i tagli,
non si raccontano: sono solo
inizi d' Anno zero.
***
VIATICO
Il rosso sull'asfalto,
il nero del pavimento,
l'argento delle mie pupille.
Tutte queste cose abitano
nell'amore - bugiardo.
La morte, la vita, in - viaggio ,
la benedizione degli infermi,
i Tre - Volti - Santi in Psichiatria.
Tutto questo è dell'amore,
il resto ci sfugge.
Eleonora Federici da Psychodissey
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