(...) Solo chi rimane completamente se stesso si presta alla lunga a
venire amato perché solo così - nella sua pienezza vitale - può
simbolizzare per l'altro la vita, essendo avvertito come una
presenza di essa.
Non vi è errore più grande nell'amore nell'adattarsi
timorosamente l'uno all'altro e di uniformarsi a vicenda.
Un eterno rimanere estranei nell' eterna vicinanza è dunque il
segno più pertinente e inalienabile di ogni amore in quanto
- non solo nel disprezzo e nell'amore non ricambiato - ma
dappertutto, ovunque ci si ama, l'uno sfiora solo l'altro,
lasciandolo poi a se stesso.E' sempre una stella irraggiungibile
che noi amiamo e ogni amore è sempre - nella sua profonda
essenza - una segreta tragedia. Ma proprio per il fatto di
esserlo, riesce ad avere effetti così potentemente produttivi. (...)
Lou - Andreas von Salomé da Riflessioni sull'amore
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