" Vuota il tuo sacco; su, parla, poetessa..." ( P. Valduga )
3
Ho paura di te: sei così bello!
Non affogarmi in notte tanto nere
se prima non mi apri nel cervello
la porta - che resiste - del piacere.
35
Terra alla terra, vieni su di me:
voglio il tuo vomere nella mia terra,
fiorire ancora traboccando e
offrire il mio fiore a te, mio cielo in terra.
2
Tu mandali a dormire i tuoi pensieri,
devi ascoltare i sensi solamente;
sarà un combattimento di guerrieri:
combatterà il tuo corpo e non la mente.
49
Dal mio martirio viene questa pace,
questa pienezza dalla tua rapina.
A tutto ciò che non ha nome e tace
sento l'anima mia farsi vicina.
96
No, niente amore qui, soltanto sesso:
non svegliamo l'invidia degli dei.
Ora che tanto bene mi hai concesso,
dio dell'amore, miserere mei...
Patrizia Valduga da Cento quartine ( e altre storie d'amore )
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