mercoledì 21 febbraio 2018
IO E LEI ( Oltre la vita ) 4
(...) Tali anticipazioni possono essere lusinghiere e foriere di
soddisfazione oppure penose e paurose. E ' proprio la loro
esistenza insieme - è appena il caso di dirlo - alla memoria di
ciò che abbiamo visto, letto o sentito in proposito, che ci
presenta in maniera più o meno continua l'idea della nostra
futura morte, ancorché indistinta e remota.Tra la consultazione
dei ricordi e l'anticipazione del futuro si estende la nostra vita
di tutti i giorni. Che quindi è un presente oscillante e quasi
sognato, in bilico fra il passato e il presumibile futuro; finchè
questo è possibile.
Il presente è la paratìa mobile che separa anticipazione e
constatazione. A proposito di questo fenomeno, si parla
tecnicamente " di presente dinamico." Si è visto - infatti - che il
presente vissuto non si configura come un confine netto tra il
passato che non c'è più e il futuro che non c'è ancora.
Tale presente dinamico è invece una collezione di fuggevoli
episodi di vissuto interiore. Ciascuno di questi episodi è un
atomo di tempo interno, racchiuso entro i limiti di una breve
finestra dai confini sfumati, e dura da un terzo di secondo a
circa mezzo minuto. Gli eventi vi si materializzano per qualche
istante e poi recedono nel passato. In ciascun atomo di presente
noi percepiamo e concepiamo un frammento di realtà che è il
risultato dell'integrazione dei diversi processi di elaborazione
dell'informazione che arriva a noi, spesso frammentari,
incoerenti e privi di senso, come immagini visive, eventi,
ricordi , attese, sfondi e schemi interpretativi. (...)
Edoardo Boncinelli da Io e Lei ( Oltre la vita )
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