mercoledì 14 febbraio 2018

SINGLE PER SEMPRE 1

 
 
 
 " Il Cristianesimo dette da bere a Eros del veleno: costui in verità non ne morì , ma degenerò in vizio "  ( F. Nietzsche )


(...) Nel tempo in cui la Dea- Scienza non aveva ancora il potere
      che ha oggi, in assenza quindi di prove scientifiche, sia gli
      Assiro- Babilonesi che i Greci avevano sicuramente intuito la
      complessità di " un'identità sessuale" non rigidamente divisa
      tra maschile e femminile, ma ricca di sfumature. Il mito dell'
      androgino - di cui parla Aristofane e che verrà ripreso da
      Platone nel Simposio , raccontava già di un essere umano,
      maschio e femmina assieme che Zeus- per punizione o per
      paura del suo potere - divise a metà.
      Ma perché questa identità ( che potrebbe rappresentare la
      prima identità sessuale degli ominidi ) venne divisa? Era
      davvero troppo potente? Era comunque ritenuta " magica".
      Un esempio di " androgenia primaria " la troviamo  all'
      interno del rito di iniziazione che consacrava lo sciamano,
      figura centrale presso molte popolazioni con cultura tribale.
      Lo sciamano doveva attraversare infatti una " fase limite "
      particolarmente importante e prolungata, vestito da donna.
      Solo al termine del rito rientrava nel ruolo maschile, dotato
      però dei poteri speciali ricevuti dalla sua primitiva femminilità.
      Forse è anche giusto ricordare che la scienza di oggi ha
      evidenziato che la gonade è indifferenziata al femminile sino
      alla sesta settimana di vita fetale e che solo dopo quel periodo
      gli ormoni - legati al cromosoma sessuale Y- inizieranno a
      caratterizzare il maschio. La scoperta scientifica della
      paternità potrebbe essere stato il momento in cui il maschio,
      avendo acquistato " il potere procreativo", potrebbe aver diviso
      l'identità sessuale androgina, impossessandosi di alcune
      qualità, quali l'aggressività e la competitività necessari per
      mantenere il progetto e relegando le donne a un ruolo
      dipendente e secondario. (...)


Maria Rita  Parsi  da   Single per sempre ( Storie di donne libere e felici ) 

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