mercoledì 14 febbraio 2018
SINGLE PER SEMPRE 4
(...) Si tratta di donne che non conoscono, sottovalutano, negano e
addirittura rinnegano i valori e la cultura delle donne, perfino
quando sono in condizioni di poterli apprezzare e conoscere.
Ossia anche quando non sono donne povere, incolte, in
condizione di sfruttamento, di pericolo, di sudditanza religiosa
e/o difficoltà, cioè in situazioni che limitano fortemente le loro
possibilità di conoscenza, informazione, emancipazione e
liberazione. Si tratta di donne che credono e accettano una loro
presunta inferiorità rispetto agli uomini, che sono limitate dalle
consuetudini culturali delle società nelle quali vivono e alle
quali, per timore dei giudizi e/ o per la fatica di contrapporsi
ad essi, non si oppongono. Donne menomate dalla depressione
che le rende imbelli, prive di coraggio, o ancora, asservite e
impigrite dall'aver fatto - sugli uomini - calcoli vergognosi, a
garanzia di indegne indolenze. Donne afflitte da una volgare
predisposizione a sfruttarli, anche quando potrebbero rendersi
autonome senza dipendere da maschi- padroni e senza pagare -
con la loro subalternità - il prezzo di tale dipendenza. Si tratta
di donne che invece di porsi sulla scena del mondo con autorità
e con forza, così da consentire - finalmente - un'integrazione
con gli uomini più capaci, sensibili, intelligenti, forti e maschili,
per costruire insieme a loro soluzioni di vita non discriminanti
e per gestire insieme - uomini e donne - in modo paritario - sia
la vita privata che quella pubblica, favoriscono invece , con i
loro comportamenti gli atteggiamenti più aberranti del dominio
maschile.
Non importa se lo fanno per timore di perdere il consenso, la
compagnia, la predilezione, il sostegno economico e sociale
degli uomini, quando non il loro appoggio per accedere a quel
potere che gli uomini abitualmente occupano e che - tra loro -
si concedono.Quel che mi preme sottolineare è la loro
oggettiva responsabilità storica: queste donne-complici negano
- oltre che a se stesse e alle loro sorelle - anche l'evidente
bisogno di ascolto, di aiuto, di contenimento, di comprensione
che viene dai migliori tra gli uomini, e non danno sostegno alle
richieste di cambiamento che dagli uomini stessi si levano
quando si pongono a guardare criticamente il loro operato e
prendono coscienza della solitudine in cui vivono e nella quale
fanno vivere la loro anima,le loro menti le donne che
opprimono, i figli che generano e il mondo che li circonda. (...)
Maria Rita Parsi da Single per sempre ( Storie di donne libere e felici )
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