Passare oltre la perdita di noi...
" Vi chiedo coraggio, sognate
con la dignità degli esuli
e non con il rancore dei malati ".
( Antonella Anedda )
PASSARE OLTRE
la perdita di noi
sciolti tutti i legami
rami senza peso
soglia che si confonde
nell'imparare il senso
della grazia ricevuta
senza merito d'esserci
non più domandare
soltanto stormire
arresi, laceri nella gioia
di questo sostare
e non morire.
***
S' ACCENDE D'INCANTO
l'inganno del taglio di luce
e mi sorprende la bellezza
d'un tempo al tempo rubato
sospeso nel paesaggio affilato
ora senza più nessuno di voi.
***
COMPENSAZIONE
Bello pensare che siamo di più
di quel che perdiamo,
di più di quel che per caso incontriamo.
Il silenzio talvolta protegge
altre volte la gioia ci sfugge
inseguendo ombre di nebbia.
Nell'oscillare di fragili fili
sta il riposo che ancora cerchiamo
riparo d'errore, ritaglio di luce.
Così si riparte da zero
più allegri e distratti e non importa
se l'ultimo tram è appena passato.
***
IL TEMPO DI UNA ROSA
quello di una vita
improvviso fiorire
lento disfarsi
nel profumo dell'erba
ricamato di luce
nell'istante del disastro
di petali precipitati
cercare la salvezza
nel taglio estremo
c'è il calore del corpo
dimora in cammino
verso l'altro capo delle cose.
***
RICORDI PALERMITANI
Un tempo eravamo marrani
scaltri mercanti ignoti marinari.
Nessuno conosce meglio di noi
l'arte di vendere quel niente che siamo
come fosse la nuda bellezza
d'un mondo che intanto cade in rovina.
Stefano Vitale da Si resta sempre altrove
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