L' indifferenza è inferno senza fiamme...
FORSE DI QUESTO AMORE ANCOR NON DETTO
Forse di questo amore ancor non detto
il meglio passò qui, dove rombando
come un treno nel tunnel dell'estate
un rauco vento transitava a notte
sulla cima dei pini. Ed era l'ora
del mio saluto, ché ci avviene a volte
d'inchinarci alle cose ancor non nate
con la sete indicibile che ispirano
le passioni defunte. Ardentemente
ho ritagliato in cielo, negli azzurri
turbinosi del sud la zona sacra
che l'occhio degli aruspici sceglieva
a limite d'un tempio. E sia che duri
tra noi questo silenzio immacolato,
o rapinosi dialoghi ci avvolgano
e liane c'imprigionino, votati
ad ogni ambiguo trionfo, quest'immensa
invisibile cupola di sogni
sarà scolpita in questo cielo, vetro
di silice divina che attraversa
il falco inconsapevole e non piega
la bianca fronte per variar di destini.
***
LA NEVE ROSSA CHE QUANDO COMPARE
La neve rossa, che quando compare
reca lutto nel sud, brucia i germogli
e disperde lampare in mulinelli
di ghibli o di monsone a fior dell'onda,
s'annunciò come un segno di sventura
l'anno della tua nascita. Consòlati
tu, tuttavia, e sciogli la paura
fra i quadrifogli del tuo orto : cade
il malanno il malanimo il malocchio
nel quarto giorno dopo il novilunio
se a mezzanotte per te prega un'anima.
E io prego per te, sempre ho pregato.
E riso e pianto e bestemmiato.
***
IO PORTO ALLA TUA SOGLIA FRUTTI RARI
Io porto alla tua sogli frutti rari,
fiori claustrali, impronunciate sillabe.
Tu passi e non le cogli. Contro i vetri
ti giungono soltanto venti amari.
Forse per anni varcherai la soglia,
più povero di un povero, e in silenzio
si perderà ai tuoi occhi tanta messe,
e in cenere cadrà l'ultima foglia.
Io che ti seguo raccolgo i tuoi passi
con la tua grazia, con la tua ignoranza.
Le nostre vite insieme s'allontanano,
vanno a dannarsi, su un'aria di danza.
***
CIO' CHE GLI ALTRI RACCOLGONO
Ciò che gli altri raccolgono è negato
a noi, esperti di un altro linguaggio.
Se altri per noi semina, noi siamo
eternamente in viaggio.
Che senso ha approdare se approdiamo
sempre a porti diversi?
Restano i versi, fuochi fatui in fuga
sulla città dei morti.
***
L'INDIFFERENZA
L' indifferenza è inferno senza fiamme.
Ricordalo scegliendo tra mille tinte il suo fatale grigio.
Se il mondo è senza senso
tua è la vera colpa.
Aspetta la tua impronta
questa palla di cera.
Maria Luisa Spaziani da L'occhio del ciclone
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