giovedì 21 aprile 2022

L'ETA' DELLA LUNA DI SINISGALLI



 

                                                                      Foto dal Web





TU SARAI POETA


Nel giro breve di un giorno d'inverno

ebbe fortuna e scherno.

Piccole mani lo incoronarono

con un serto di salici

nell'aula gelida del convento.

Ma per poco la gloria

lo strinse sul sagrato:

sposo bambino al vento

che brucia le arenarie.

La  luce cinse il mattino

con un cerchio di fuoco.

Compitava le rime al borbottìo

della brace, la testa sui quaderni

in una nicchia del camino.



                                           ***

IL GUADO


Restano poche frasi,

le più turpi, e il sapore

delle unghie nella bocca.

Resta nella vita quest'afa

che ci soffoca, il tempo

insensato tra due estati.

Il torrente era carico di libellule,

le acque basse e rapide,

un solco tra due regni,

un confine, un segno.

Fu un sogno breve, sonno

di banditi, poi l'inverno, la neve,

la vecchiezza e i colpi alle reni

più fitti.



                                         ***


PIANTO ANTICO


I vecchi hanno il pianto facile.

In pieno meriggio

in un nascondiglio della casa vuota

scoppiano in lacrime seduti.

Li coglie di sorpresa

una disperazione infinita.

Portano alle labbra uno spicchio

secco di pera, la polpa

di un fico cotto sulle tegole.

Anche un sorso d'acqua

può spegnere una crisi

e la visita di una lumachina.



                                           ***


DENTRO IL BOSCO


Dentro il bosco perché si lagna

il riccio della sua libertà?

Lo carezzo col calcagno,

lo schiaccio di tenerezza.



                                          ***


LAPIDE


Non è un orto

o un giardino

il cimitero

dove io sono sepolto.

E' un luogo assorto,

un muro.

Ogni bene è scontato,

ogni debito pagato

e il nome tutelato.

Mio amico, fratello,

contami i vecchi giochi,

il fumo, i fuochi antichi.

Prendi di me l'effigie,

le rughe, la fuliggine.

Non è un orto

o un giardino

il cimitero dove io sono sepolto.

E' un regno spento, muto.

Quell'amore è perduto.

Qui la festa è finita.




                         Leonardo Sinisgalli  da   L'età della luna



Nessun commento:

Posta un commento