martedì 5 aprile 2022

IL BAROCCO DI ORTESTA



                                          Ognuno sa cos'è meglio per sé...



Le sue poesie si richiamano alla tradizione lirica da Petrarca a Leopardi, senza trascurare la metafora barocca : per questo hanno una pronuncia ardua e tesa, che cattura la realtà e la restituisce in forma di enigmi dolorosi, nel contempo chiari e indecifrabili.




Ognuno sa cos'è meglio per sé.

Qui viviamo senza più meravigliarci

anche se a volte un verdeturchese

raddoppia il battito del cuore.

Lasciamo in pace, non disturbiamo

il suicida : una terra di acquitrini e animali

trattiene ogni ombra

levità delle foglie già piagate e marcite.

Nessun grano di polvere va perduto.



                                              ***


Piccola immagine che vidi clandestina

da un confine all'altro, o cara immagine

pellegrina - che cosa ti scolora

per chi ti spegni?

Da anni in un miraggio

ti allarmi e al male inclini.



                                             ***


STELLA


Giusta e desiderata invecchiando

altra speranza non c'è

se non proprio questa che muore

e viene sepolta

nel battito minaccioso del cuore

nel flusso mutevole del sangue

nel riverbero nell'improvvisa inclinazione

dello spazio che annega tranquillamente

senza badare alla terra e alle sue forme.


Stella su stella fino alla stella del mattino

illumina questa nudità che parla

libera e fredda incrostata d'oro

e di sapori densi nel buio pungente

tutt'intorno ombra su ombra

immagine e non persona. Immagine

di persona umanamente desiderata ma non amata.



                                            ***


Con rinnovato sangue in questa tarda pluralità

séguita a dare fiore e frutto

la prima ferita d'amore.

Non l'equilibrio è raggiunto,

tra luce e ombra l'equilibrio accade

aspro sfiorando l'uomo che non si consola

spettro che cede a una passione

senza capirla.


Violento e ordinato il mostro non riposa più

studia se stesso

aspetta più cose dal sonno

non dalla veglia.


Il tempo dei bambini com'è noto

scorre lento.


Tutto a lungo andare diventa carne obbediente

pensieri che non si smette più di ricordare.




                     Cosimo  Ortesta   da    Tutte le poesie



Nessun commento:

Posta un commento