venerdì 8 aprile 2022

AUTOBIOGRAFIA DEL SILENZIO

 


                                       Può avvenire che l'orco cattivo esista davvero..




" Ho portato dentro di me questo segreto per tutta la vita. ho iniziato a scrivere otto anni fa, dopo la morte di mia madre. Ma non avevo mai pensato di far leggere a qualcuno questi scritti. Nessuno, neanche persone a me più vicine, hanno mai saputo. Ho fatto un lunghissimo lavoro di rielaborazione interiore che mi ha portato ad accettare la cicatrice che la violenza mi ha lasciato e che, ovviamente , ha condizionato molti aspetti della mia vita. Questo libro vuole dare voce a tutti quei bambini, che come la me di allora, non hanno la forza e il coraggio di parlare. Sì, coraggio, perché quello che si prova è una vergogna incommensurabile, ci si sente sporchi, talmente sporchi da ritenersi immeritevoli di essere amati veramente. La violenza - quella vera - è nell'anima - ed è quella che segna per tutta la vita, condizionandone le relazioni e le scelte. Ora so che bisogna parlare senza remore, senza giri di parole. Raccontare ciò che si è subito è il passo più importante verso la guarigione. E' un gesto d'amore verso se stessi. Per questo vi affido la mia autobiografia del silenzio che - finalmente - si è aperta alla parola, passando attraverso la conoscenza del male fino allo splendore del bene ". ( C.M. ) 





Può avvenire - ed è accaduto

che l'orco cattivo esista davvero


non è brutto come ci raccontano


se incontra una bambola

allora è cattivo


e quella bambola ( velo racconterò )

ero io


ma per poterne parlare

ho dovuto perdonare


ho dovuto imparare ad amare.



                                            ***


Le bambole 

sono tutte in fila sul letto

a tutte quante

la bambina cattiva

ha tolto gli occhi


al loro posto due fori neri

come pozzi senza fondo.


Le bambole però sono contente

di non poter più vedere

l'orco che le spoglia nude

fino alla pelle gelata di paura.



                                              ***


L' aria che stringe la gola

proprio sul più bello


è inutile chiedersi perché

che non c'è una ragione


stringere i pugni

la forza dentro di sé

l'attesa

la soluzione

l'attimo dolce del riposo.



                                           ***


Alla bambola hanno tagliato tutti i capelli

brutta così non la vuole neanche

l'orco cattivo


ora la bambola è felice

e riesce perfino a giocare.



                                            ***


C'è sempre quella bambola

con  i capelli lucidi di nylon

e le gambette sporche di tempo.


Ha ancora le braccia aperte

in attesa di un abbraccio

e il viso macchiato di paura


con un buco nell'occhio destro

per non vedere l'uomo nero


e una piccola sfera celeste in quello sinistro

per guardarsi fuggire nel sereno della morte.




            Cinzia  Marulli  da   Autobiografia del silenzio. L'orco e la

bambina



                                             


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