sabato 23 aprile 2022

CRONACA NELL'ANNO DELL'INVASIONE



                                                               I fantasmi di Mariupol



Un uomo spinge una carriola con un gatto spaventato e le sue cose recuperate dal palazzo distrutto. Vietata la lingua ucraina nei territori occupati, anzi liberati. Ma come si fa a parlare?


Dice :

" Ho preso il pollice freddo di mia moglie per recuperare le foto dal suo telefono però non si è sbloccato". Il giornalista tace. Compassione silenziosa o imbarazzo. - ( Ora si arruola per vendicarla). - Quando finirà il martirio? Rileggi bene: parla Serhiy Perebinys, il padre della famiglia uccisa sul ponte di Irpin: " Ho preso il pollice freddo di mia moglie per recuperare le foto del suo telefono, però non si è sbloccato. Funziona solo con le persone vive " ( 20 Marzo 2022 ) - Volevo conservare qualche foto - dice . Oppresso nella rabbia repressa. Ora si arruola per vendicarli.


Il poeta da distante compatisce, vede le immagini sul Net. Ha la lingua depressa, non sa come scrivere. Si sente oppresso. E a che servono le parole, in tempi di guerra cyber skipper ? Ma è sempre l'antico buffone, quindi canta :


Se non riesci a dormire

                          nella tua camera calma

è perché tanti ucraini

                          che si aspettavano l'alma

Europa a fianco, per dire

                          basta alla guerra alle armi

restano soli e meschini

                          con il coraggio dei baldi.

L'orco orso russo non cessa

                          e gli ucraini ci pressano

se non per intervenire

                          di rispettarne le salme.

Deboli siamo bambini

                          ebeti più che codardi.

Questa è follia ferina :

                          non si sa più cosa fare :

questa è follia puttina,

                         non si sa più dove stare.



Voce off  :

            Chto dielat'?  Qui dit mieux? - Rien ne va plus.




                      Jean - Charles Vegliante  da   L'ospite ingrato



2 commenti:

  1. Chto dielat' ? - Purtroppo, nessuno sa rispondere... (lo stesso Lenin, oggi, sarebbe forse ammutolito).

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    1. Infatti. Se togliamo qualche motivo pretestuoso ( ma quelli li possiamo trovare sempre per giustificare un operato ingiusto - in questo caso nefando e costellato di grossolane bugie - ) nessuno conosce il motivo di questa guerra ( mentre, al contrario, quasi tutti si peritano di conoscere la verità - e l'insondabile che passa nella mente di Putin - ).

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