Kandinskij e la Sinestesia
L' ORCHESTRA FANATICA
il direttore alza la bacchetta
l'orchestra brandisce gli strumenti
il direttore apre le labbra
l'orchestra intona un grido di rabbia
il direttore batte con la bacchetta
l'orchestra fracassa gli strumenti
il direttore allarga le braccia
l'orchestra ondeggia nello spazio
il direttore china la testa
l'orchestra rovista nel pavimento
il direttore suda
l'orchestra combatte con alluvioni scroscianti
il direttore guarda in alto
l'orchestra schizza in cielo
il direttore è infiammato
l'orchestra si disintegra bruciata.
***
AUGURIO
noi tutti auguriamo a chiunque ogni bene
che il colpo a lui diretto per l'appunto lo manchi;
che, immancabilmente colpito, non sanguini in modo evidente;
che, siccome sanguina, almeno non si dissangui:
che, nel caso si dissangui, non senta dolore;
che, dilaniato dal dolore, si trovi al punto
dove non ha ancora mosso il primo passo falso -
noi chiunque auguriamo a tutti ogni bene.
***
CANZONE D'ESTATE
siamo gli uomini sui prati
ben presto uomini sotto i prati
e diventiamo erba, diventiamo bosco
sarà una villeggiatura più tranquilla.
***
SOTTO GLI ALBERI DI LACRIME IL MATTINO
sotto gli alberi sedevamo noi e il fruscìo della foresta sotto
gli alberi ci parlavamo tacevamo guardavamo
dentro la foresta che già gettava via le foglie e spazzava
i petali di tiglio sui sentieri sotto gli alberi sedevamo
noi e tacevamo sotto gli alberi io sola e
taciturna senza te sotto gli alberi tu solo e
taciturno senza me.
***
CONTENUTO
per fare una poesia
non ho niente
una lingua intera
una vita intera
una mente intera
una memoria intera
per fare una poesia
non ho niente.
Ernst Jandl Trad. di G. Drago