Il tuo urlo è poesia...
Ripensandoci, presupponevo amore,
credo. Quantomeno, sentivo un soffio di morte
ogni volta che lei se ne andava. La sua teoria: il sesso
è l'unica via verso la verità. Filosofia,
religione, fisica - gli altri
percorsi tradizionali - tutto sbagliato. Solo la poesia
ci andava vicino, ma chi riesce a vivere di poesia?
Troppo, troppo dolce, anche se si può imparare l'amore
per lei, e respirarla, mangiarla come un bon bon . Ma altre
sostanze nutrienti sono necessarie : la morte
scaturisce da questa monotonia. ( La sua filosofia,
fine tessitura, mai raffinata quanto il suo fare sesso ).
Ed è stato, dopo tutto, il puro sesso
candido tra noi che mi ha spinto alla poesia.
Come spiegare altrimenti la sfrontata filosofia,
la teologia della carne oltre l'amore,
l'ontologia del sesso che può portare a morte?
E le abbiamo sentite tutti le storie di altri
che davvero ne sono morti : l'altro
diventa il sé, il sesso
che ci lega, mani e piedi. La piccola morte
ti artiglia la gola, il tuo urlo è poesia:
misterioso tuo manifestarsi che ho imparato ad amare.
" Non leggerò mai più filosofia ".
Ti ho abbracciata, e anche la tua strana filosofia
e, abbandonando tutte le altre
mi sono convertito e ti ho detto del mio amore.
Che tu chiami puramente sesso.
C'è conforto nella Poesia?
In quel momento bramavo Morte.
O no? Tu vieni come la Morte,
adorna di nero, e i miei libri di filosofia
li bruci. Pallide labbra ancora immusonite di poesia,
mi dici, certo, che io non ero solo un altro
tra i tanti e, certo, ti credevo : te ne sei andata perché il sesso
lo si sentiva tanto che faceva male quasi quanto l'amore.
L'ultima volta che abbiamo fatto l'amore hai lasciato un'altra
cicatrice. E la filosofia la sento simile alla morte
e non riesco a trovare alcuna poesia nel sesso.
Moira Egan da Amore e morte Trad. di D. Abeni
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