Carolyn Forché
La poeta americana Carolyn Forché ha coniato il termine " poesia della testimonianza" per portare a conoscenza scritti di uomini e di donne che hanno sopportato guerre, prigionia, esilio, repressione e violazione dei diritti umani. La poesia della testimonianza si concentra sull'angoscia umana piuttosto che sull' orgoglio ( falso ) nazionale. Queste poesie sono apolitiche, ma profondamente interessate alle cause sociali.
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Durante un viaggio con Amnesty International, Forché ha assistito allo scoppio della guerra civile in El Salvador e ( nella poesia proposta ) disegna un'immagine surreale di un vero incontro.
Sebbene il termine " poesia della testimonianza" abbia suscitato un vivo interesse, il concetto non è nuovo : Platone ha scritto che " è obbligo del poeta dare testimonianza" ; e ci sono sempre stati poeti ( in ogni epoca e in diverse lingue ) che hanno registrato le loro personali prospettive sulla guerra .
IL COLONNELLO
Quello che hai sentito è vero. Ero a casa sua. Sua moglie portava
un vassoio di caffè e zucchero. Sua figlia si è limata le unghie; suo figlio è
uscito per la notte. C'erano giornali quotidiani, cani da compagnia, una pistola sul
cuscino accanto a lui. La luna oscillava nuda sulla sua corda nera sopra
la casa. In televisione c'era uno spettacolo di poliziotti. Era in inglese.
Bottiglie rotte erano incastonate nei muri intorno alla casa per
strappare le rotule dalle gambe di un uomo o tagliargli le mani per allacciarle. Alle
finestre c'erano grate come quelle dei negozi di liquori. Abbiamo
cenato, carne d'agnello, buon vino, una campana d'oro era sul tavolo per
chiamare la cameriera. La cameriera portò manghi verdi, sale, un tipo di
pane. Mi è stato chiesto se mi piaceva il paese. C'era una breve
pubblicità in spagnolo. Sua moglie ha portato via tutto. Si
parlava allora di quanto fosse diventato difficile governare. Il pappagallo
ha salutato sulla terrazza. Il colonnello gli disse di tacere e si alzò
dal tavolo. Il mio amico mi ha detto con gli occhi : non dire
niente. Il colonnello tornò con un sacco usato per portare a
casa la spesa. Ha rovesciato molte orecchie umane sul tavolo.Erano come
metà di pesca secca. Non c'è altro modo per dirlo. Ne prese uno
tra le mani, ce lo strinse in faccia. Lo fece cadere nell'acqua
di un bicchiere. E' diventato vivo. Sono stanco di scherzare disse. Quanto
ai diritti di chiunque, di' alla tua gente che può andare a farsi fottere.
Spostò le orecchie a terra con il braccio e tenne
in aria l'ultimo bicchiere del suo vino. Qualcosa per la tua poesia, no? Egli ha detto. Alcune
delle orecchie sul pavimento colsero questo frammento della sua voce. Alcune delle
orecchie sul pavimento erano premute a terra.
Maggio 1978
Carolyn Forché da The Country Between Us
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