lunedì 14 marzo 2022

PAROLE CONTRO LA GUERRA

 


                                              Bombardamento di Coventry nel 1940





Questi versi appartengono a Trilogy, un lungo poema iniziato nel 1942 - durante i bombardamenti della Seconda Guerra  Mondiale su Londra e pubblicato nel 1946 : un testo potente e visionario che si presta a molteplici letture e interpretazioni , Molti studiosi vi hanno individuato la volontà dell'autrice di affermare la potenza creatrice della donna in contrapposizione ad una polarità maschile spesso distruttiva. H.D. cammina per le strade di una Londra spettrale, cercando di trovare uno spiraglio di vita che ancora - tenacemente - si ostina a pulsare e crescere anche sotto le macerie, perché - nonostante tutto - "siamo vivi entro le mura dei nostri corpi". Il compito del poeta infatti è quello di ignorare il nichilismo materialista per provare a definire quella realtà inaccessibile alla scienza o alla ragione sterile, affidandosi al potere del Logos, consapevole di compiere un gesto considerato da molti assurdo e ridicolo.





Ne ho abbastanza.

Mi manca il respiro.

(...)

Non c'è odore di resina

in questo posto,

né sapore di corteccia,

di ruvide erbe,

aromatiche, astringenti -

solo bordi su bordi di garofanini profumati.

(...)

Oh cancellare questo giardino

dimenticare, trovare nuova bellezza

in qualche luogo terribile

torturato dal vento.



                                            ***


A modo mio io so

che la balena

non può digerirmi:

rimani ferma nella tua piccola orbita

statica, limitata

e la mascella - squalo della circostanza estrema

ti sputerà fuori

sii indigesta, dura, inflessibile

cosicché, restando viva all'interno,

genererai

(...)

la  perla preziosissima.



                                            ***


Non è fantasia poetica

ma realtà biologica,

è un fatto : sono un'entità

come l'uccello, l'insetto, la pianta

o la cellula d'alga :

io vivo; io sono viva;

sta attento, ignorami

rinnegami, non riconoscermi,

evitami; perché questa realtà

è contagiosa - estasi.



                                                  ***


Noi passiamo oltre

verso un altro scantinato, un altro muro sbrecciato

dove i miseri utensili si mostrano

come rarità in un museo :

Pompei non ha nulla da insegnarci,

noi conosciamo la fessura del vulcano

il lento flusso della terribile lava,

la pressione sul cuore, i polmoni, il cervello

sul punto di scoppiare dalla sua fragile scatola

( cosa può sopportare la testa ! )

su di noi, il fuoco dell' Apocalisse.



                                           ***


I poeti sono inutili

ancora peggio

noi, autentiche reliquie,

portatori di saggezza segreta

(...)

non solo siamo " non funzionali"

siamo " patetici"

questa è la nuova eresia

ma se non sapete nemmeno il significato delle parole

come pretendete di esprimere un giudizio

su ciò che le parole nascondono?

eppure gli antichi codici rivelano

che siamo tornati agli inizi.



                                                         ***


Sebbene i nostri libri siano un pavimento

di cenere ardente sotto i nostri piedi

sebbene il rogo dei libri sia

il gesto più perverso

e meschino

della meschina natura dell'uomo

dateceli - loro ancora gridano -

dateci libri :

folio, manoscritti, vecchie pergamene

basteranno come bossoli.




                      Hilda  Doolittle ( H.D. ) da  Trilogy      Trad. di E. Sancino



2 commenti:

  1. Benché innumeri nel ieri e nell'oggi
    Interminabili nel passato come nel futuro
    non capirò mai le guerre;
    bisogna esserci portati.
    Pochi, convintamente, si battono
    molti, rassegnati, subiscono.
    Vittime da ambo le parti
    in primis - e sopra tutte - la verità.
    Tenetevi le vostre incomprensibili guerre
    lasciateci la nostra incolpevole Pace!

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  2. Una poesia- prosa che sintetizza compiutamente l'INUTILITA' della guerra. Se almeno non fosse dannosa...

    Interessante il verso : " Bisogna esserci portati "
    Io vedo che - da sempre - ci sono portati i bambini ( è il loro classico gioco ) ma che non danneggia nessuno e sfoga le loro pulsioni aggressive.
    Che sia così anche per gli " adulti? "
    Si potrebbe anche accettare se non fosse che il loro è un " macabro gioco..."

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