domenica 20 marzo 2022

INEDITI DI TOMASO KEMENY

 


                                                                         L'uomo libero





AGLI UOMINI LIBERI


Per l'uomo libero la vita

è permanente spossessamento di sé

per potersi unire ai diversi

nel rispetto delle differenze.


L'uomo libero in un mondo inasprito

nella devozione e culto del Demonio Denaro

si coalizza coi ribelli

all'interesse immediato,

con coloro che stentano a patire

più a lungo la schiavitù

al condizionamento del post- umano.


L'uomo libero vuole annunciare

subito a tutti gli uomini e alle donne

di buona volontà che il colore

della libertà s'offusca, il fiore

della spontanea empatia umana

avvizzisce se con i nostri del tutto simili

( se non per la lingua madre

e le leggende dell'appartenenza

diffuse per i campi dorati

dell'eterne infanzia )

non condividiamo il pane quotidiano,

e quella cultura umanamente

sublime e senza sudditanza

germogliante un giorno lontano

la libertà, fraternità e uguaglianza.

...



                                             ***


I REGNI DEI MORTI


I regni dei morti

a Auschwitz - Birkenau

Buchewald e Treblinka

sono bianchi come il latte

che scorre nel grembo

della Terra Promessa

e una lacrima di miele

non basta per sfumare

il capolinea dei lavori forzati

per milioni di corpi

resi alla cenere e alla calce viva;

e non basta suonare

le campane di bronzo

di contrizione e di pentimento;

né basta scalare le nuvole

delle buone intenzioni

per riscattare le anime

di ebrei, omosessuali,

di combattenti " politicamente scorretti"

calpestati dall'acciaio degli stivali.


E' giunto forse il giorno

di svecchiare le vene corrotte del mondo

con la fratellanza vera, alfine?

E' forse giunto il tempo

promesso a Dachau

da un giovane allievo rabbino

all'altezza dei sogni bianchi

dei morti di Auschwitz - Birkenau

Buchewald e Treblinka

sogni bianchi come solo il latte

che scorrerà alfine 

nella Terra a tutti promessa

da un giovane allievo rabbino

a Dachau ?



                                                   ***


NATALE


Non si credeva più immortale

era quasi un cadavere

in caduta verticale

verso un mondo animale,

ma i suoi muscoli erano

corde di violino


e a ogni mossa suoni celestiali

celebrarono la grande occasione per la Terra

di diventare gioiello nuotante nella notte

nel primo Natale celebrato

nella profondità dei cieli.

...



                                         Tomaso  Kemeny     Inediti



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