Bambino in guerra
Così a volte succede che nel buio
si insanguini un volto, una mano
ci implori, così c'è
chi ignora e chi invece ha nel cuore
la comunione dei vivi e dei morti.
( Quare tristis )
***
Fra l'età in cui si muore
giovani eroicamente
e l'altra, quella in cui la morte è
l'infinito splendore
del poco, la gloria del niente,
spolparsi da sé della vita, piano, una mattina
dopo l'altra di sole
c'è questa in cui si muore,
si muore e basta, senza scandalo, da vivi.
( Poesie disperse e d'occasione )
***
Non sono bandiere queste bandiere,
vedi che invece di ferite e ustioni
hanno fiori alle finestre, ai balconi
le case. Da infinite primavere
la giostra , qui, s'è fermata, i padroni
l'hanno portata altrove. Ma di sere così,
di notti come quelle, nere
fino all'occlusione, marce di tuoni,
tu sai che affanno e con che artigli preme
il semplice cuore. La verità
è che nessuna guerra è mai finita,
che la stessissima ferita geme
per sempre, che solo chi non ne ha
può scacciare i ricordi della vita.
( Ogni terzo pensiero )
Giovanni Raboni
Urge talmente tanto il desiderio di "giustizia" che la verità viene accarezzata con stanchezza, quasi con sonnolenza. Così, finalmente, avremo morti "sbagliate" per una "giusta" causa...
RispondiEliminaForse esistono " giuste" cause, certamente non esistono morti" sbagliate !". La morte è morte e quella provocata scientemente per i più differenti interessi è sempre ingiusta.
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