martedì 15 marzo 2022

POESIA DI GUERRA IN DIRETTA

 


                                                Bambini orfani di guerra in Ucraina



QUANDO IL LANCIAMISSILI GRAD SPARA...


sui quartieri residenziali -

non importa se sono quartieri residenziali in Libano, in Siria o in Georgia

o quartieri residenziali a Mariupol, Artemivsk o Anracyt -

in questo c'è qualcosa di naturale

direi anche quotidiano, banale -

Certamente c'è qualcosa di naturale nel fatto

che sparino i lanciamissili Grad.


E' naturale che i razzi di fuoco

sparati dai lanciamissili Grad

colpiscano le camerette

dove dormono i bambini.


E' naturale che i razzi centrino

i supermercati pieni di gente

le stazioni o gli aeroporti.

E' naturale che muoiano centinaia e migliaia

di civili.


Perché è una cosa naturale che i civili

muoiano in guerra -

Certamente se è naturale che ci sia la guerra

che sparino i lanciamissili Grad


che muoiano i civili

E' naturale che quando i bambini corrono nel parco giochi


trovino i giocattoli imbrattati di sangue

i giocattoli dei bambini morti

che il giorno prima sono stati portati dal parco giochi

direttamente all'obitorio.


I bambini come di solito fanno i bambini

stringono al petto i giocattoli imbrattati di sangue


i giocattoli dei bambini morti.

I genitori cercano di toglier loro i giocattoli

ma i bambini piangono :

loro non hanno giocattoli così belli

giocattoli imbrattati di sangue

dei loro coetanei.

Ed è naturale


è naturale che le deboli nonne

che le proprie famiglie hanno lasciato a guardia delle case

fuggendo loro stessi quanto più lontani dalla guerra

- eh già qui c'è la  guerra -

al terzo giorno nel riparo nel sotterraneo

senz'acqua né cibo

hanno deciso di scegliere

una più giovane e più forte tra di loro

e l'hanno mandata con due contenitori di plastica da dieci litri ciascuno

alla fontanella più vicina.


La coraggiosa nonnina stava già ritornando

le amiche l'hanno già avvistata attraverso  la fessura

quando l'esplosione di un razzo le ha mozzato una gamba.

Allora un'altra vecchietta uscì a striscioni dal sotterraneo

raggiunse la ferita

le prese dalle mani i contenitori con l'acqua


disse " Perdonami Valia "

e strisciò indietro nel sotterraneo

ed è naturale.

E' naturale


è naturale quando l'ostetrica

con vent'anni di esperienza professionale

un'atea che non ha mai versato una lacrima

che ha coraggiosamente operato anche a Maidan

corre in chiesa per mettere una candela al Signore

cade in ginocchio, singhiozza

Dio onnipotente, ci sarà ancora la guerra

per il secondo mese consecutivo nascono soltanto i maschi.


E' naturale che le persone muoiano in guerra -


Certamente se è naturale che ci sia la guerra

non si può evitare la guerra

è impossibile sorvolare la zona di guerra in un Boing.

neanche a un' altezza superelevata

è impossibile nascondersi aspettando che finisca la guerra.


E' naturale che un razzo colpisca un cimitero

e cancelli dalla faccia della terra le sepolture dei nostri genitori

è naturale che i soldati scavino trincee in cimitero


scavino valli, costruiscano fortificazioni

perché il cimitero è una posizione strategica


in altura dominante

e non sapremo mai più se


queste trincee sono le tombe dei nostri cari

o le tombe dei cari di altre persone.


E' una guerra di tutti contro tutti

e riguarda tutti

i morti, i vivi e coloro che non sono ancora nati.


Non è naturale che i razzi

dei lanciamissili Grad

cadano nei campi

è assolutamente innaturale

impossibile guardare come

arde il grano non raccolto

impossibile sentire come squittiscono

e bruciano nelle fiamme le marmotte

e come si disperdano correndo i topi

ma le fiamme insieme alla guerra

li raggiungono e divorano

poiché le fiamme e la guerra sono insaziabili.


Impossibile vedere

come le quaglie volteggiano sopra i loro nidi

avvolte dalle fiamme e dalla guerra

come i loro piccoli chiedano aiuto


come smettano di gridare gli uni e gli altri

come alla fine bruciano tutti senza che abbiano alcuna colpa.


Per le quaglie dispiace per davvero

perché questa guerra dovrebbe riguardare solo gli uomini

perché questa guerra riguarda solo gli uomini

perché le quaglie non hanno nessuna colpa in questa guerra.

Le quaglie non hanno colpe.




                      Borys Humeniuk , da una raccolta senza titolo. L'autore è un critico letterario che ha combattuto al fronte come volontario ed è l'autore della prima raccolta di poesie di guerra pubblicata in Ucraina ( 2015 ). Secondo la sua esperienza, la guerra incide profondamente sulla coscienza umana, ma diventa anche un'illuminazione, le cui rivelazioni possono avere una forma esclusivamente poetica. Attraverso i suoi versi, Humeniuk cerca di trasmettere i suoi vissuti similmente a una raffica di mitra : è' una rapida successione di immagini viste e vissute con intensità emotiva tale da rendere superflua qualsiasi metafora : con parole brevi e uno stile scarno, l'autore riesce a creare dei veri archetipi trasmettendo un pensiero universale che arriva direttamente all' inconscio segnandolo in modo profondo.




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