mercoledì 30 marzo 2022

INFINITA FINE ( Dopo lungo penare ) 2

 

Dura così poco, si assottiglia

sempre di più, si estingue,

ed è stato un piacere intenso,

ma si fa fatica ora a immaginarsi

i volti, si disfano nella memoria,

sono volti persi,

resta la fatica.



                                                 ***


Di cosa sono fatto,

mi tocco in salita, sì proprio

la salita alla vetta, la volontà di raggiungerla,

per poi ridiscendere a sera

senza esserci avvicinati di un millimetro

al sole, al padreterno.



                                              ***


Si amarono, ma che dici!

Solo perché si incontrarono qualche volta

e poi si salvarono ognuno con la fuga?

Proprio il contrario di quel che si dice,

questo distruggere la vita

con la parole facili.



                                             ***


Non servì a  nulla fermarsi

per non farsi trascinare dal tempo.

Roteavano i cieli e l'universo.

Ma ci aveva illusi la coincidenza

di un dolore fisico che si attenuava

con il calare del sole.



                                             ***


La vicenda più strana

è quella che si svolge

tra un corpo morto e chi lo ama.

Lo prega, lo adora.

I ricordi, i rimpianti, le colpe

la nuova libertà.

Davanti a una tomba un amore

che nessuno può capire.

Viene da pensare a chi ama la montagna,

a chi affronta la roccia.



                                                    ***


Perché invocare la pace e la salvezza

se pace e salvezza arrivano

solo con la fine?

Piuttosto attrezziamoci

per difenderci dai predatori,

e non facciamo finta di niente

quando andiamo a caccia dei più deboli !




                Cesare  Viviani   da   Infinita  fine


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