martedì 5 marzo 2019

MI SENTO IN UN DESTINO 3



17 Ottobre 1935

Adesso tornerai a scrivere poesie.
Dici, parli, ma ha ragione Tonio Kruger.
Impara a vivere da sola. Dentro di te.
Costruisciti.
Qui, o si muore, o si comincia una tremenda vita. Io non devo morire perché la mamma, sentendo il tonfo del mio corpo sulla terrazza del piano terreno, griderebbe : " Cosa c'è ", si affaccerebbe e la porterebbero morta anche lei nel suo letto. Io sono una donna, ma devo essere più forte del povero Manzi ( si riferisce a Gianni Manzi, studioso di letteratura francese, che si era ucciso il 17 maggio 1935, n. d. r. ) che si è ammazzato per una ragione uguale alla mia. Io lavorerò : Flaubert m'insegni. Ho il dovere di essere più forte del dolore, perché il dolore nasce sempre da uno sbaglio. Io ho sbagliato. Faccio ammenda. Pago del mio.
Orgoglio aiutami.
Bisogna nascere una seconda volta.



                      Antonia  Pozzi    da       Mi sento in un destino

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