mercoledì 20 marzo 2019

ABBANDONARE IL RUOLO DI VITTIMA 5


L' AGGRESSIONE PASSIVA

(…) Esiste una terza tipologia di rabbia: è la cosiddetta 
      " aggressione passiva".Gli individui che appartengono a questa
      tipologia non hanno un comportamento attivamente aggressivo,
      ma sono aggressivi per le ripercussioni che hanno sugli altri,
      cioè fanno in modo che siano i loro simili ad essere aggressivi
      e così - in ultima analisi - delegano l'aggressività.
      Se a qualcuno che sta parlando con me, dico." Non parlo più
      con lei", allora pongo un netto confine. Con molta probabilità
      tale definizione dei confini verrà vissuta come aggressiva. Ma
      se qualcuno parla con me, e io- semplicemente - non do alcuna
      risposta, allora non compio nessuna azione aggressiva, ma ciò
      ha un effetto estremamente aggressivo. Si può portare la gente
      all'esasperazione, dicendo di continuo: " Non capisco". Ha un
      effetto aggressivo sull'altro, perché in fondo si parla la stessa
      lingua e si cerca di spiegare dando sempre nuove versioni.
      L'interlocutore semplicemente non capisce e la " non
      comprensione" appare come un malinteso. La persona che non
      capisce dichiara inoltre di essere molto dispiaciuta, ma che non
      può farci nulla, e che è confusa. In questo modo fa  appello
      alla compassione, ma in effetti è aggressiva.
      Analoghe reazioni vengono suscitate dalle persone che
      dimenticano molte cose. Esse non si ribellano ad un incarico
      che non gradiscono, bensì semplicemente non lo eseguono, lo
      dimenticano. Giurano - contrite - di rimediare, e di nuovo
      dimenticano. Non entrano in conflitto, non danno a vedere che
      si è oltrepassato il confine della loro solidarietà, non dicono
      nulla, e dimenticano. E di nuovo si fa appello all'indulgenza:
      che ci si può fare se uno è così smemorato? Così la persona
      coinvolta che richiede la prestazione è aggressiva, diventa
     esigente fino a diventare un individuo aggressivo e persecutorio
     Con le persone che si comportano in maniera passivamente
     aggressiva, abbiamo l'impressione di non poterci fidare di loro.
     Non sono affidabili. In realtà quelle persone non si fidano
     neppure di se stesse se non osano tracciare i confini in forma
     attiva e prendersi sul serio. La vicinanza con la tipologia della
     vittima è palese: dalle vittime possono facilmente venir fuori
     degli aggressori passivi. Tuttavia nel tipo- vittima l'aggressione
     sarà rivolta contro se stesso, cosa che invece l'aggressore
     passivo non fa.   (…)



           Verena  Kast    da     Abbandonare il ruolo di vittima


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