mercoledì 6 febbraio 2019

L'UMILTA' 1

 
 
 
 
" Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata, nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede…" ( Salmo 9 , di Davide )


(..)Il medioevo cristiano dava un'importanza grandissima alla virtù
     dell'umiltà. Il mondo moderno non la considera più una virtù.
     Anzi commisera chi ha un comportamento umile e lo considera
     un debole. Negli anni Ottanta e Novanta non mi sembra di avere
     mai sentito elogiare una persona per la sua umiltà.
     D' altronde, se vi dico:" Immaginate una persona di successo" ,
     vi si presenta subito l'immagine di un uomo pieno di grinta; se
     invece vi dico:" Immaginate una persona umile ", a voi viene in
     mente un uomo piccolo, povero, con le spalle curve, che sta
     zitto quando gli altri parlano,che non si ribella quando gli viene
     fatto un torto, insomma, un debole, un vinto. Vi viene in mente
     questa immagine perché si è perso il significato profondo,
     spirituale dell'umiltà.
     L' umiltà implica un atteggiamento verso il mondo, verso gli
     altri, verso noi stessi e verso Dio.
     Incominciamo da quello verso il mondo. Noi viviamo come se le
     risorse della terra fossero illimitate. Il nostro modo di pensare è
     rimasto quello del passato quando eravamo pochi e con una
     tecnologia rudimentale. Dovremmo - invece - avere sempre
     presente che la terra è un piccolissimo granello di sabbia nell'
     infinità delle galassie. Ricordarci che, con tutta la scienza che
     abbiamo, non potremo mai abbandonarla. E che tutte le
     stoltezze che compiamo peseranno nei millenni futuri sui figli
     dei nostri figli. Siamo convinti che le nostre azioni siano sagge,
     razionali. In realtà procediamo con arroganza e cecità. Solo
     l'umiltà ci aiuterebbe a vedere .  (…)



                     Francesco  Alberoni    da      La speranza

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