giovedì 14 febbraio 2019

LA NOSTALGIA FERITA 2



(... ) Non c'è una sola nostalgia, ma ci sono infinite forme di
       nostalgia, di questa esperienza di vita che non è possibile non
       conoscere almeno in alcune ore, o in alcune stagioni della
       nostra vita; e allora come descriverne le differenze? Si ha
       nostalgia dell'infanzia che si ha avuta e continua a vivere
       arcana e segreta nella memoria.Si ha nostalgia di una persona
       amata che ora - lontana o scomparsa - non c'è più ; si ha
       nostalgia di una casa che si è lasciata e che, piena di ricordi,
       continua ad accompagnarci nel nostro cammino con le sue
      penombre e coi suoi bagliori,con gli sciami di emozioni perdute
       e invano ricercate, e c'è una nostalgia ancora più dolorosa:
       quella che porta alla malattia, alla depressione - che è una
       malattia dell'anima  e del corpo. Si ha nostalgia della musica,
      dei paesaggi vissuti,delle montagne incantate che si continuano
       a vedere nella loro immobile lontananza e non si possono più
       raggiungere, e delle alte maree che hanno divorato i nostri
       sguardi e ci hanno immersi nel silenzio e nello stupore del
       cuore. Si ha nostalgia dei luoghi che hanno visto fiorire la
       nostra adolescenza e la nostra giovinezza, le nostre speranze
      -e si sono perduti -e che continuano nondimeno a sopravvivere
       intatti e luminosi nella memoria ferita talora dal destino. Si ha
       nostalgia di esperienze vissute che nutrivano la nostra anima
       e si sono inaridite, sono diventate braci - benché non si
       spengano mai - e si possano misteriosamente riaccendere.
       Ci sono nostalgie dolorose e scarnificanti, nostalgie trasognate
       e sognanti, nostalgie che fanno vivere e nostalgie che fanno
       morire, nostalgie che si nutrono di ricordi lampeggianti di
       gioia e di tristezza  e  nostalgie che non si cancellano nel corso
       del tempo; nostalgie labili ed effimere, nostalgie leopardiane
       arcane e fuggitive che si accompagnano ad ogni stagione della
       nostra vita illuminando il nostro cammino con i loro bagliori
       stellari e liberandoci dagli scogli dell'aridità sui quali
       naufragano facilmente i nostri cuori stanchi e affaticati. (...)


                       Eugenio  Borgna   da   La nostalgia ferita

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