giovedì 4 ottobre 2018

I COLORI DELL'ODIO 1

 
 

 " L'odio è il piacere più duraturo. Gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma " ( George Byron )


(…) C'era una volta una giovane creatura così brutta che era
       riuscita a sfuggire al tempo e a non crescere più. Né maschio
       né femmina, non avevano saputo registrarlo allo stato civile.
       Non gli diedero nemmeno un nome: dicevano la creatura
       come avrebbero potuto dire il bambino o la bambina. A
       quindici anni si sentì investito di una missione chiara:
       distruggere. Per realizzare questa passione aveva preteso l'
       eternità e l'aveva ottenuta.
       Inizia così il capitolo dedicato all'odio del saggio di Ben
       Jelloun  L' ultimo amore è sempre il primo ?
       L'autore dà una definizione figurata dell'odio attraverso la
       descrizione di un ragazzino non desiderato e quindi nato per
       errore che propone una sua autodescrizione ( leggi post 
       seguente ).
       Questa rappresentazione figurata dell'odio mette in risalto la
       sua origine, la sua natura, la sua ubiquità, la sua amarezza, la
       sua determinazione, ma anche il legame dell'odio con la
       vendicatività, il rancore e il risentimento. Le aree dell'odio
       sono assai vaste e confinano con molti altri stati d'animo: è
       difficile perciò cercare di delimitarlo e di dargli un senso nelle
       ristrettezze di una definizione. Esso si esprime con mille
       sfumature attraverso mille volti. Parafrasando Emily
       Dickinson, viene da dire che l'odio è tutto,ma forse ciò è anche
       tutto quel che sappiamo dell'odio. (…)


 Niels Peter Nielsen  da   I colori dell'odio ( Analisi di una passione e delle sue maschere )

        

2 commenti:

  1. Analisi precisa, vera l'affermazione di Byron

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  2. Per far fronte al male bisogna conoscerlo: chiudere gli occhi e avere un atteggiamento buonista non contribuisce ad eliminarlo…
    Grazie del commento.

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