venerdì 19 ottobre 2018
LETTERE ALLA MADRE ( C. Baudelaire ) 5
23 Dicembre 1865
(…) Riguardo alla scalogna di cui mi lagno ( e di cui - se potessi -
mi vendicherei ) non posso, mia cara piccola madre, essere del
tuo avviso, malgrado tutta la mia deferenza per te. Conosco i
miei vizi, conosco i miei errori e le mie viltà altrettanto bene
che te; volentieri esagererei i miei torti, e ciò nonostante
ritengo che Parigi non è stata mai giusta nei miei confronti e
che quanto mi è dovuto non mi è stato pagato, in stima, non
più che in denaro. E la prova migliore che c'è una specie di
scalogna sospesa su di me,è che mia madre stessa,in parecchie
occasioni, si mette contro di me. Fra tre mesi e mezzo avrò 45
anni: è tropo tardi perché possa farmi anche una piccola
fortuna, soprattutto col mio talento sgradevole e impopolare.E'
forse troppo tardi perché possa anche pagare i debiti, e
salvaguardarmi quel tanto di che vivere una vecchiaia
onorevole e libera? Ma se mai potrò recuperare il vigore e l'
energia di cui pure qualche volta ho goduto, allevierò la mia
collera con libri tremendi. Vorrei mettermi contro la razza
umana intera. In questo ci vedo una soddisfazione che mi
consolerebbe di tutto.
Frattanto, nell'attesa, i miei libri dormono, valori sprecati per
ora. E poi mi dimenticheranno.
Da parecchio tempo mi sono procurato per te due piccoli
oggetti da poco, che ti piaceranno, spero. Appena avrò di che
pagare l'imballaggio e la spedizione, te li manderò. Nel caso
non ti piacciano, dillo francamente, ma apprezzerai l'intenzione
di un figlio che sarebbe tanto felice di farti ogni giorno dei
regali e che farebbe chi sa cosa per farsi perdonare tutte le
pene che ti ho dato. Scrivimi come stai.
Charles (…)
Charles Baudelaire da Lettere alla madre
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento