giovedì 4 ottobre 2018

I COLORI DELL'ODIO 2



In linea di principio, non sono cattivo. Mi difendo. Anche quando nessuno mi fa niente, mi difendo. E' una tattica. Non avrei dovuto essere qui, ma dal momento che mi hanno gettato su questa terra, cerco di essere all'altezza dell'errore. Non lascio passare niente...La mia nascita fu probabilmente un errore. Ho spesso sentito qualcuno che diceva: " Questa cosa non avrebbe dovuto essere qui". Non mi sono mai trovato al mio posto - qui dove sono - e comunque so che non dovrei essere qui. Sono una creatura ingombrante. Occupo spazio. Il mio corpo è sgraziato: anche se non è più grande di un altro, si distende e accaparra spazio. Ma mi guardano di traverso. Ciascuno al suo posto. Il mio è dovunque posso disturbare e fare del male. Dove trovo questa energia per il male? Vallo a sapere. Io ne vivo e lo dico senza infingimenti. C'è chi nasce per soccorrere quelli che ne hanno bisogno, per fare del bene. Io sono nato per diffondere il male, ma non il male assoluto. E' la mia funzione e la mia ragione di vita. Appena si accenna un sorriso, io intervengo. Il mio sguardo raggela. Basta un mio sguardo e tutto rientra nell'ordine, freddo e senza rimedio. Io non piango. Non serve a niente e non dà alcun vantaggio. E' indegno del mio destino. Per piangere, bisogna aver ricevuto un minimo di affetto. Io non ne ho mai avuto. Avevo dieci anni e già avevo predisposto il piano delle mie vendette. I miei genitori, sempre più disperati, piangevano. Non mi annoio mai. Ho sempre tanto da fare. La solitudine non mi dà fastidio, al contrario: mi permette di affinare i miei metodi. Mi manca il tempo. Ho tanto di quell'odio da riversare che mi servirebbero due vite per riuscirci. Ma odiare non mi va poi così bene. Perchè - per odiare - bisogna amare, almeno un pochino. Bene, io non amo nessuno a cominciare da me stesso. Come risolvere una questione del genere? Come odiare senza spendere, senza dare niente? Il difficile sta proprio qui. Sarò parsimonioso: odio goccia a goccia. Farò ancora più male… Della mia bruttezza non ha colpa nessuno: è colpa di tutti. E tutta la mia vita sarà consacrata a far pagare a tutti quanti questa mia condizione. Io sono immortale. Non sono io a sostenerlo. Ci sono secoli racchiusi dentro di me. E la mia opera è sotto gli occhi di tutti. Infine, un'ultima parola: se avessi avuto un'anima non sarei mai stato brutto né avaro con la vita.


 Niels Peter Nielsen  da   I colori dell'odio ( Analisi di una passione e delle sue maschere )   

2 commenti:

  1. L'amore dona la vita, chi non conosce l'amore abbrutisce, ma addirittura scegliere l'odio indiscriminato verso tutti...

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  2. Questa però è un'immagine metaforica per intendere quanto potente e quanto sia diffuso il male...

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