sabato 13 ottobre 2018

SENTIMENTI PER UN'AUTOBIOGRAFIA 1

In principio era il Verbo…
 
 
(…)Una delle indigenze dei nostri giorni è quella che si riferisce
       all'amore.Non che non esista, ma la sua esistenza in realtà non
      trova posto e accoglienza nella mente,nonostante sia nell'anima
      del soggetto. Nell'illimitato spazio che in apparenza la mente
      oggi apre a ogni realtà, l'amore si imbatte in barriere infinite.
      E deve giustificarsi e dare ragione senza fine, e deve
      rassegnarsi, e infine essere confuso con la moltitudine dei
      sentimenti o degli istinti, se non vuole occupare quell'oscuro
     posto della " libido" o essere trattato come una malattia segreta
      della quale bisognerebbe liberarsi. La libertà - tutte le libertà -
      non sembrano essergli servite a nulla: la libertà di coscienza
      meno delle altre, perché man mano che l'uomo ha creduto che
      il suo essere consistesse in null'altro che nella coscienza, l'
      amore si è andato trovando senza spazio vitale che lo
      incoraggiasse, come un uccello soffocato nel vuoto di una
      libertà negativa.
      Man mano che la libertà ha continuato ad acquisire un segno
     negativo,l'amore si è andato convertendo.E così, l'uomo rimarrà
      con una libertà vuota, il vuoto del suo essere possibile. Come
      se la libertà non fosse altro che quella possibilità: l'essere
      possibile che non può realizzarsi, privo dell'amore che genera.
     " Nel principio era il Verbo", vuol dire che era anche l'amore,la
      luce della vita, il futuro nella sua realizzazione. Sotto quella
      luce, la vita umana scopriva lo spazio infinito di una libertà
      reale: la libertà che l'amore concede ai suoi schiavi.
      Vivere il lato negativo della libertà sembra essere il destino cui
      debba giungere l'uomo nella nostra epoca. E non è affatto
      difficile da decifrare rispetto a ciò che succede nella negazione,
      nell'ombra e nella vacuità.
      La vita nella negazione è quella che si vive nell'assenza dell'
      amore, quando l'amore e con esso tutte le energie che lo
      integravano rimangono sciolte e vagano per conto proprio.
      Come ogni volta che si produce una disintegrazione c'è una
      repentina libertà, si tratta in realtà di una pseudo- libertà che
      ben presto si esaurisce. (…)


Maria  Zambrano  da  Sentimenti per un'autobiografia ( Nascita, amore, pietà )


    

2 commenti:

  1. Un testo comprensibile che sale insieme alla musica lasciando senza fiato come quando sali un'infinita scala a chiocciola

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