martedì 16 ottobre 2018

NEL CUORE TROPPO ASSOLUTO DI TOSCANINI 2


24 Settembre 1937

( Ad Ada Mainardi, Berlino )


(…) "Il faut ne choisir pour épouse que la femme qu'on choisirait
        pour ami, si elle était homme " - Joubert - ( Bisogna scegliere
       come moglie solo la donna che - se fosse un uomo - si
       sceglierebbe come amico ).

       Il cervello è come una fucina...Tutto vi è infiammato e
       infiammabile… Non posso sottrarmi a nessun pensiero
       torturante la povera mia anima. Non vedo nessuno - da quattro
       mesi non leggo giornali - non apro la radio… Voglio non
       sapere, ignorare .Ma qualche cosa vi è  nell'aria di avvelenato
       che mi penetra. Nella rivista musicale leggo che in Germania
       hanno interrotto l'esecuzione di un Requiem di Hugo Kaum
       (sic) perché vi è un corale sulle parole " Gesù  nel quale ho
       posto la mia fede" e ciò ha oltraggiato la dignità del nazismo…
       Non si deve riporre " tutta la sua fede" se non nella Germania.
       E intanto si profondono milioni a Berlino e a Monaco per
       ricevere degnamente il GRAN DELINQUENTE ( Mussolini ),
       così mi fu detto dal direttore del Grand Hotel di Gardone (che
       mi parve tedesco e aveva notizie dirette da Berlino ).
       E tu - angelo - fiore dolcissimo - visione del cielo - anima della
       mia anima - respiri quell'aria putrida… Sei a contatto con quel
       popolo che non ha mai avuto né conosciuto il senso del
       ridicolo. No, non posso resistere neppure qui: voglio scappare.
       Mi rimetterò al lavoro - faticherò - mi ammazzerò - ma non c'è
       che il lavoro che può ritornarmi un po' di pace. Farò i due
       concerti a Vienna. Non ho ancora risposto, non ho ancora
       formato i programmi - ma il programma per me, per la vita
       mia dei mesi venturi e questo - lavorare - lavorare -
       ammazzarmi se è il caso.
       Ada, e tu? E noi? Vieni, vieni ospite da Maria a Vienna! Non
       so accarezzare un pensiero così divino,così meraviglioso senza
       tremare di gioia e di timore insieme! Oh Ada, scusami se mi
       sfogo con te, ma con chi devo farlo… Non ho amici né parenti
       coi quali vuotare il sacco delle mie pene, delle mie torturanti
       pene. Carla, dopo la cura di Abano, ha ripreso la sua
       meravigliosa attività:pensa a rendere abitabile la nuova tenuta
       di Crema. Wally fa la contessa e vive tra quei farabutti
       altolocati e sovrastimati… M' hanno detto che D' Annunzio ha
       accettato di divenire presidente dell' Accademia d' Italia,
       supplendo Marconi! Dopo averla disprezzata al suo nascere e
       non volendo farne parte!. RUDERO PUZZOLENTE!
      Già col piede nelle tomba non cessa di essere un PAGLIACCIO
      SCONCIO e RIBUTTANTE… Che vergogna! Che umiliazione
      per la creatura umana che ci siano simili rappresentanti!
      ORRORE! SCHIFO!
      Ada, vogliami bene - lo merito, sì lo merito -


                                          Adartù


Nel mio cuore troppo d'assoluto  ( Le Lettere di Arturo Toscanini )



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