sabato 13 ottobre 2018
SENTIMENTI PER UN'AUTOBIOGRAFIA 2
(…) A partire dal Romanticismo, in cui l'amore ascese
precipitosamente alla superficie della vita, l'amore non ha
smesso di avere i suoi servitori, i suoi giostratori.
Più di ogni altro sono i poeti che molto spesso ricordano la
situazione antica quando solo essi sostenevano l'amore al
margine della città e quasi della legge. Ma oggi nessuno osa
formulare - neppure ipoteticamente - leggi contro di esso:
nessuna città gli chiude le sue porte, al contrario, tutto sembra
essergli affrancato, leggi comprese… Ma - in realtà- le porte
sono franche per i suoi surrogati,per tutto ciò che lo soppianta.
La disubbidienza dei poeti, i suoi irriducibili servitori, cade in
una specie di vuoto: ai suoi deliri non si oppone nessuna
resistenza ed è questa la pseudo- libertà di cui godiamo. (…)
Maria Zambrano da Sentimenti per un'autobiografia ( Nascita, amore, pietà )
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