mercoledì 13 luglio 2022

LA MAPPA DEL NUOVO MONDO DI WALCOTT

 



                                          
                                                                     Tieni duro cuore...





STELLA


Se, alla luce delle cose tu scolori,

vera, eppure debolmente sottratta

alla nostra determinata e giusta

distanza, come la luna lasciata accesa

tutta la notte tra le foglie, possa

tu invisibilmente allietare questa casa;

o stella, doppiamente compassionevole, venuta

troppo presto per il crepuscolo, troppo tardi 

per l'alba, possa la tua pallida fiamma

dirigere il peggio in noi

attraverso il caos

con la passione del

semplice giorno.



                                          ***


EPILOGHI


Le cose che non esplodono :

vengono meno, sbiadiscono,


come il sole sbiadisce dalla carne,

come la schiuma esala nella nebbia;


anche il fulmineo lampo dell'amore

non ha un epilogo tonante,


muore invece con un suono di fiori

che sbiadiscono come fa la carne


sotto la pietra pomice sudante;

tutto concorre a dare questa forma


finché restiamo soli col silenzio

che circonda la testa di Beethoven.



                                     ***


IL PUGNO


Il pugno stretto intorno al mio cuore

si allenta un poco, e io respiro ansioso

luce; ma già preme

di nuovo. Quando mai non ho amato

la pena d'amore? Ma questa si è spinta


oltre l'amore fino alla mania. Questa 

ha la fronte stretta del demente, questa

si aggrappa alla cornice della non - ragione, prima

di sprofondare urlando nell'abisso.


Tieni duro allora, cuore. Così almeno vivi.



                                    ***


AMORE DOPO AMORE


Tempo verrà

in cui, con esultanza,

saluterai te stesso arrivato

alla tua porta, nel tuo proprio specchio,

e ognuno sorriderà al benvenuto dell'altro,


e dirà: siedi qui. Mangia.

Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.

Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore

a se stesso, allo straniero che ti ha amato


per tutta la tua vita, che hai ignorato

per un altro che ti sa a memoria.

Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore,


le fotografie, le note disperate,

sbuccia via dallo specchio la tua immagine.

Siediti. E' festa : la tua vita è in tavola.



                                       ***


CONCLUDENDO


Vivo sull'acqua,

solo. Senza moglie né figli.

Ho circumnavigato ogni possibilità

per arrivare a questo :


una piccola casa su acqua grigia,

con le finestre sempre spalancate

al mare stantio. Certe cose non le scegliamo noi,


ma siamo quello che abbiamo fatto.

Soffriamo, gli anni passano, lasciamo

tante cose per via, fuorché il bisogno


di fardelli. L'amore è una pietra

che si è posata sul fondo del mare

sotto acqua grigia. Ora, non chiedo nulla


alla poesia, se non vero sentire :

non pietà, non fama, non sollievo. Tacita sposa,

noi possiamo sederci a guardare acqua grigia,


e in una vita che trabocca

di mediocrità e rifiuti

vivere come rocce.


Scorderò di sentire,

scorderò il mio dono. E' il più grande e duro,

questo, di ciò che là passa per vita.




                      Derek  Walcott   da   Mappa del nuovo mondo ( Trad. di Bianchi, Forti e Mussapi )




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