E' troppo spessa la sua trasparenza...
VETROCEMENTO
I suoi occhi arrossati che si perdono
tra i neon degli edifici pubblici
lo dicono
quanta poca vergogna porti
per tutto il dolore che sente
se niente di ciò che lo origina
è stato deciso da lei
eppure confessare senza filtri
non nascondere se stessa agli altri
non mutano il suo isolamento.
E' troppo spessa la sua trasparenza
perché si possa vederci dentro
come un cuore murato
nel vetrocemento.
***
INIDONEO IACOPO
Quando apre un nuovo profilo sui social
si sente sciaguattare il cervello
ed è questo a fargli passare il sabato
sul lavello a sbucciarsi le viscere.
Tutti i migliori in città sono online.
Tutti i bot non si distraggono mai.
Basta l'aperura di una cassa in più
mentre aspetta in coda
e tarda a spostarsi
a farlo sentire sconfitto per ore.
A sua discolpa un giorno potrà dire
di non aver conosciuto l'amore.
***
DAS KAPITAL
C'è chi crede e chi no
ma non distingui nei fatti
gli uni dagli altri, perciò
la professione di fede
dà conto di un'indole, niente
di più :
rivela chi gonfia nel gruppo
e chi si preferisce impostore.
Dalla parte giusta
della storia
ci sta solo chi muore.
***
ALL'ALTEZZA DEL MONDO
Purché soli è possibile una sera
alle cose riconoscere bellezza
l'aria che tira piano, gli occhi
chiusi un breve istante in cui
chiunque passando sarebbe
lieve
sarebbe niente.
Come fa in acqua il morto
ma in piedi
all'altezza del mondo.
***
IPOTESI DI GRAZIA
Esce soltanto nel vasto giardino
per le lezioni con un dog trainer
ed è chiaro che le costa fatica
anche il breve scatto di corsa
per farsi seguire dal cane
fra i cespugli di gelsomino.
Guarire chissà se potrà guarire
quando è incerto persino che un male
ci sia, se la vita come tachicardia
era già nel pacchetto iniziale.
Restano queste ipotesi di grazia
nel disagio di Sneakers seminuove
così da avere le prove
in giorni non troppo lontani
di aver preso parte - almeno a intervalli-
al gioco degli esseri umani.
Francesco Targhetta da La colpa al capitalismo
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