" Gli esseri umani, nello sforzo di venire al mondo, dimenticano tutto" . ( S. Agosti )
Per affrontare il pensiero di Silvano Agosti bisogna assolutamente svestirsi di tutto ed entrare nel grande fiume Lete, pronti a perdere tutta la memoria occidentale.
Con l'assenza di malizia dei bambini, i quali non conoscono il male finché qualcuno non glielo mostra, l'autore di " Semplice oblio" ci racconta la storia di un ragazzino che perde " misteriosamente" il padre. Solo molti anni dopo, entrando incuriosito nello studio che fu del genitore , da alcuni segni e ricerche ritrovate, è spinto a ricercare sia il padre stesso , sia il motivo che aveva fatto allontanare il genitore dalla famiglia.
Questi aveva " scoperto " che, durante la gestazione, il nascituro elabora una sorta di memoria genetica di tutto il passato della stirpe, ma anche del futuro, come se nel suo DNA avesse un vero e proprio " pilota automatico" dell'esistenza ;che insomma tutto sia destinato a esistere già nella formazione delle cellule del feto, quindi che sia irreversibile. Quindi ognuno di noi, poiché non ha voluto immergersi nel fiume dell'oblio, rischia di spingersi verso delle scelte senza alcuna possibilità di appello, senza poterle decidere o riuscire a capirle. E pare che fosse stato il trauma dovuto a questa scoperta a spingere il padre ad abbandonare tutto :
" L'esistenza quotidiana spesso mi opprime. Ad esempio scopro di essere sposato e di avere un figlio, senza mai averlo davvero deciso o desiderato "
Il ragazzo si mette dunque in viaggio, e sarà appunto durante questa le esperienze di questa ricerca che troverà sconfessato l'amore come lo conosciamo. Con l'innocenza di chi si affaccia alla vita senza padri e senza maestri, sarà possibile scoprire ( al protagonista e a noi ) altre possibili e infinite forme di amore e di esistenza. E pure, durante questo percorso, la prima persona che incontra - come un vate - gli predice chi sarà :
" Tu sarai un torturatore di anime, quello che in oriente chiamano " un cercatore di rugiada ", un folle in cerca del nulla. Qualsiasi cosa troverai, sarà rara e futile come la rugiada. Aiuterai gli esseri umani a sopportare l'angoscia di una vita priva di un reale destino, trascorsa al servizio dei potenti".
Testo liberamente tratto da Pangea
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