Amelia Rosselli
C'è come un dolore nella stanza, ed
è superato in parte : ma vince il peso
degli oggetti, il loro significare
peso e perdita.
C'è come un rosso nell'albero, ma è
l'arancione della base della lampada
comprata in luoghi che non voglio ricordare
perché anch'essi pesano.
Come nulla posso sapere della tua fame
precise nel volere
sono le stilizzate fontane
può ben situarsi il rovescio d'un destino
di uomini separati per obliquo rumore.
Amelia Rosselli da Poesie
Nostalgia canaglia! Destini che si incrociano per un solo istante oppure che potevano essere ma non sono stati. Anch'io volgendo lo sguardo per la stanza o sfiorando luoghi noti, avverto una pesantezza quasi senza nome, di ignota origine ma di certa e pungente presenza!
RispondiEliminaLa " pesantezza" regna sovrana in questi versi, insieme alla determinazione di non voler ricordare perché pesa anche solo il ricordo..
RispondiEliminaNella seconda parte della poesia, mi sono piaciuti i versi " Come nulla posso sapere della tua fame/ ( perché) precise nel volere / sono le stilizzate fontane... " come se avesse trasferito alla sapienza di oggetti inanimati la sua inconoscente pena...
Bella.