Ancora la tue festa può durare...
PRELUDIO
La prima sera di già ?
No, non poteva farlo rimanere -
conoscendosi meglio, un po' più in là,
oggi no, meglio evitare guai.
Ma si mise ugualmente gli slip neri,
quelli nuovi, perché non si sa mai.
***
UNA PERSONA SERIA
Bello è incontrare persone assennate,
sentirle esporre le proprie opinioni:
il tuo elogio alle donne emancipate
accende in me squisite vibrazioni.
Nessuna donna mai potrai sfruttare,
meglio per te la morte - ci scommetto -
di certo mai tu lo potresti fare -
chiarito questo... adesso andiamo a letto?
***
DEFINENDO IL PROBLEMA
Non posso perdonarti. E se anche lo potessi
non mi perdoneresti tu d'averti visto dentro.
Ma non posso nemmeno guarire dall'amore
per ciò che mi sembrava prima che t'incontrassi.
***
VEDERTI
Vederti so che mi darà tristezza.
Ma voglio vederti ugualmente.
Il tempo andato non lo rivivremo.
Vederti so che mi darà tristezza.
Forse è uno sbaglio,forse una sciocchezza.
Ma un giorno o l'altro morti giaceremo.
Potrebbe essere il mio errore estremo.
Ma voglio vederti ugualmente.
***
DA RIPETERE PIU' VOLTE
Ripetilo più volte, non lo dimenticare:
anche se senti prossima la fine della vita
la tua festa non è, non è finita.
Giaci sveglio di notte e ti assale il terrore
d'esser già freddo e morto, ma ti dico
ripetilo più volte, non lo dimenticare
fremere e agitarsi certo non può giovare
per qualcosa che non puoi controllare.
La tua festa non è, non è finita.
E se anche non fu la tua natura
forgiata in tempra impavida e sicura,
ripetilo più volte, non lo dimenticare :
nel giro di dieci anni rimpiangere potresti
d'esserti arreso a giorni grigi e mesti.
Coraggio, la tua festa non è, non è finita.
Che senso - dimmi - può avere l'avventura
se lasci prevalere la paura?
Ripetilo più volte, non dimenticare :
ancora la tua festa può durare.
Wendy Cope Poesie estratte da raccolte diverse
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