Verità che non sei mai stata...
DI SILENZIO IN SILENZIO CADENDO
Di silenzio in silenzio cadendo
intorno a sì tanta assenza
mi precipito verso i tuoi baci
sperando di arrivare all'infinito centro.
Ma il dubbio appanna la mia certezza.
Verità che non sei mai stata
e io ti rimpiango nel futuro.
***
POCO A POCO STAI ENTRANDO NELLA MIA ASSENZA
Poco a poco stai entrando nella mia assenza
goccia a goccia riempendo la mia coppa vuota
là dove sono ombra non smetti di apparire
perché soltanto in te le cose si fanno reali
allontani l'assurdo e mi dai un senso
ciò che ricordo in me è quello che sei
giungo alle tue sponde come un mare invisibile.
***
QUANDO CIECO TI CERCAVO
Quando ti cercavo la mia anima ti stava partorendo
mentre lasciava orme a forma di luna.
Non c'erano pareti nella mia stanza, solamente angoli
dove ombre con mille braccia chiedevano splendori.
Non c'era un pane nel mio altare e nella vecchia pergamena
le mosche divoravano le amare lettere sacre.
Non cresceva un albero di mele nel mio solitario letto
e le dita delle mani se le portava il vento.
Fu così che ti costruii, trasportando in carne i miei sogni
con lo splendore della luna donandoti una pelle d'argento
collocando un occhio vivo nelle tue mille mani che implorano
affinché duplicata in quattro tu fossi il calice della mia tavola
e nelle tue innumerevoli labbra si tatuasse il nuovo credo.
La tua voce senza fine che entra nel mondo come un'ostia rossa
fino a paralizzare l'infinito specchio in un'eterna immagine.
Alejandro Jodorowsky Trad. di A. Bertoli
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