domenica 17 luglio 2022

La Llorona ( fra leggenda , arte e storia )



 
                                                   " Y aunque la vida me queste Llorona...

                                               




La leggenda legata al personaggio della Llorona, accomuna Messico e Sud America, e innumerevoli sono le versioni - così come le ambientazioni - che danno vita a questa figura incredibilmente affascinante. La più diffusa, collega la Llorona a Malinche, importante personaggio storico che rivestì un ruolo chiave nella storia della conquista del Messico. Secondo la leggenda, i regnanti di Spagna volevano richiamare in patria  Cortés ( il conquistatore delle Americhe ), temendo un possibile tradimento e per questo motivo inviarono sul luogo una bellissima donna  per convincerlo a tornare. Egli decise di portare con sé in Spagna il proprio figlio abbandonando Malintzin al suo destino. Troppo tardi: Malinche si sarebbe infatti resa  resa conto del suo ruolo nell'ambito della Conquista e, in preda al rimorso, avrebbe pregato i suoi antichi dei che, dopo esserle apparsi in sogno, l'avrebbero avvisata che, se avesse lasciato partire suo figlio, egli sarebbe ritornato in Messico portando con sé dolore e sterminio. Così, la notte prima della partenza, la donna scappò con il suo bambino, mentre i soldati spagnoli la cercavano dappertutto. Quando la trovarono sulla riva del fiume, era già tardi : ella aveva pugnalato al cuore suo figlio, gettando poi il suo corpo nell'acqua. Dopo la sua morte, la donna avrebbe  continuato a vagare gridando e piangendo disperata per il suo bambino, divenendo nota col nome di Llorona , donna che piange, - appunto - e la sua storia sarebbe giunta fino a noi.

Queste leggende sono divenute famosissime in tutto il Messico e il Sud America, finendo per diventare il simbolo di un dolore atavico, della fine di un popolo e della perdita delle proprie radici, nell'impossibilità di dimenticare questi tragici avvenimenti.

La Llorona è diventata un simbolo di messicanità, di identità nazionale, ancor più quando divenne una canzone magistralmente interpretata da  Chavela Vargas ( si può trovare nel sito sotto l'Etichetta Frida Kahlo ).

Nel 2002 la canzone della Llorona venne riproposta all'interno del film biografico di Frida Kahlo e ad eseguirlo è la stessa Vargas, che conobbe la pittrice quando era ancora in vita e decise così di renderle omaggio.




                                       frida



2 commenti:

  1. Interpretazione molto sentita, quasi un singhiozzo!
    Testimonianza delle stragi, del completo massacro perpetrato da Spagna e Portogallo a valle della scoperta del Nuovo Mondo.
    Umana crudeltà di un occidente "civilizzato" contro esseri considerati subumani, "roba" alla fine più inutile della terra e delle sue ricchezze.
    Appagamento di fantasie sadiche di "gentiluomini" impeccabili nello scegliere le posats alle cene di corte.
    So che i nativi stessi non erano scevri da atti crudeli ma, nel mio immaginario rimangono popoli vicini alla terra che li aveva partoriti. Privi di malizia, ancora avvolti nello stato naturale. Se un dio esiste deve rendere giustizia delle sofferenze patite, dell'inutilità delle loro vite e, a volte credo, anche delle nostre!

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  2. Io ho un attaccamento viscerale per questa terra, che ho avuto la fortuna di visitare più volte, e tutto quello che me la rammenta mi tocca anima e cuore...
    Grazie per il tuo intervento.

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