E' il mio giardino sulla sponda del lago..
Senti questo ramo
come s'inarca nell'accordo
- piantato il mio stesso giorno -
e le incisioni del tronco
nelle foglie,
i furori della linfa.
Senti come si riallaccia
la sassifraga che fiorisce
sempre fiorisce prima.
Stai qui, senti
- ti piace?-
è il mio giardino
sulla sponda del lago.
***
Il sole più freddo
acceca la neve d'alta quota
rimbalza e tuona dritto
all'alone scuro
lo strappo sull'altissimo universo
senza stelle, giovane ancora
a quest'ora del mattino.
***
Dove il prato espone la groppa
ai primi raggi sale
in controluce
il respiro della terra
che si fonde
al fiato quieto del cavallo.
Paiono docili vita e morte
insieme, terribili.
***
La nebbia a primavera perde
il fumo dei camini, sbianca
la fioritura del mandorlo
e lascia i rami neri
a ricordare com'erano
sul cielo di gennaio : adolescenti
nudi nelle trame azzurre le possibile.
***
La zona tra due onde
come una molle carica
conserva immobile
la verità dell'acqua
senza forma , colore, senza tempo
e senza neppure il nome.
Camilla Ziglia da Rivelazioni d'acqua
Nessun commento:
Posta un commento