lunedì 22 novembre 2021

RITI CONCLUSIVI DI UNA PICCOLA ANIMA

 


                                 Stai lontano dalle lettere d'amore ( errore da principianti... )




RICETTA


Ora dimmi, esiste

una ricetta per salvare l'amore

dal naufragio?


Zucchero, 15 grammi

per la tenerezza

Farina, 120 grammi

per fondamenta solide

un pizzico di sale

per disinfettare dentro.


Ci stringiamo le mani

di nascosto

come il coniglio incerto :

prima tasta,

poi salta.


Imparo daccapo

dove la pelle è più morbida e

le labbra

tremano.



                                            ***


OLDS NEWS


Mi dicono che siamo roba vecchia,

una bestia del passato

d'approcciare con cautela,

in punta di piedi;

sarebbe saggio non svegliarci.


Che tormento,

my darling sweeteart,

essere fuori tendenza:

un calzino spaiato,

un Vogue del 2002,

l'inchiostro sbiadito di

lettere d'amore intercontinentali,

sopravvissute a postini furfanti,

maltempi interiori

e pellegrinaggi chilometrici.


Allora, svelto!

Tira fuori i cartamodelli,

cuciamoci addosso

una storia a pennello,

reinventiamoci all'ultima moda,

rinnoviamoci ancora, un abbonamento

senza data di scadenza.


Sopra ogni cosa,

ritroviamoci sempre,

come telecomandi, chiavi, accendini

e grandi amori cinematografici.



                                             ***


RITI CONCLUSIVI


Fatti un bagno lungo e caldo,

anche nei 35 gradi di un'estate toscana.


Ordina multipli Spritz,

fidati, il dottore ti direbbe lo stesso, ma

- per tua fortuna - oggi te li prescrivo io.


Piangi, molto e spesso,

o poco e una sola volta :

piangere è gratis.


Coccola gatti, cani, pappagalli e salamandre

per ricordarti degli affetti limpidi e puri.


Se proprio devi, lanciati contro i muri,

concretizza con lividi violacei quel che hai dentro,

portali come un  marchio ( le lo sei scelto ).


Ricomincia a fumare,

ma solo per tre giorni.

Spazzolati i capelli,

100 volte alla Melissa P.

o quante volte ti sembreranno sufficienti,

48, 62 o 1123.


Abbandonati alla tristezza,

esplora l'intera dimensione di questa perdita

ma per non eccedere le 72 ore.


Prendi due giorni di malattia

e vattene al mare.


Piangi al suddetto mare.


Abbracciati guardando il tramonto

( vedrai che ti basti ).


Aggiungi uno smalto rosso o un rossetto verde

alla collezione di quest'ultimi

e dagli un nome regale, tipo

Caterina de' Medici o Alessandro Magno.


Toccati, riappropriati del tuo piacere,

che non conosca altri nomi al di fuori del tuo.


Ricordati di bere acqua,

bevi sempre molta acqua

( specie se - come nel mio caso,

le lacrime sono un vizio di famiglia ).


Tagliati i capelli,

cliché necessario e catartico.


Cospargi abbondante glitter

sulle palpebre ( questo per dirti:

rimettiti con forza le stelle negli occhi ).


Come si fa con la pancia delle donne incinte

lascia che i tuoi amici ti sollevino

per alleviarti il dolore.


Metti due cucchiaini di zucchero nel caffè

per far sì che ti sia dolce questa solitudine.


Fai il bucato,

cambia le lenzuola,

svuota gli armadi di tutto quello che non serve più

( è buona pratica per quello che viene dopo, vedrai ).


Infila vecchie lettere e cartoline in libri che non ti sono piaciuti

( non scivoleranno fuori per caso ma saprai dove trovarle nel caso tu voglia

rivisitarle quando ti mancherà di cosa scrivere )


Smetti di aspettare,

di misurare passato e futuro

in unità - tempo relative.


Lascia andare e perdona, se puoi,

e se non puoi nessuno ti additerà :

mica siamo cattolici noi.


Finalmente scrivi circa 15 poesie,

se non scrivi leggi i tuoi poeti preferiti

( stai alla larga dalle poesie d'amore,

errore da principianti ),

e se non hai poeti preferiti,

chiedi a me che ne ho

abbastanza anche per te.





                              Lisa Cernilogar    da   Riti conclusivi




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