giovedì 4 novembre 2021

ALBUM DI VOLO

 


                                             Ora sei tu a tracciare il percorso dell'estate...




L'esperienza del mondo - in questa silloge - ha una funzione frammentaria, come ogni tentativo di sviluppare una soluzione positiva, un riscatto contro il dolore, rimuovendo le relazioni disperse, sfilacciate. L'umanità è randagia, volubile, clandestina, ma ogni persona si fa cellula e midollo e ogni attimo assume una valenza pressoché assoluta. La poesia è dunque piena di culmini, minacce, rebus, affanni, attimi di espiazione, tregue. I movimenti appaiono fedeli a una prospettiva che sancisce la presenza incarnata, biologica della ragazza prima e della donna dopo, in un contesto aderente al vertice emotivo, nella dimora di un tempo sospeso.




LINFOMA H


scende senza avviso 

sulle nostre vite

e non si vede il male

che avresti preso tu

per me se potevi

scambiare il dolce

e l'amaro del sangue.


Ma è la mia giovinezza

che stenta a finire,

la cellula che colpisce di più

chi si  guarda ancora

allo specchio per sfidare

la certezza degli anni.



                                          ***


ESERCIZI DI DISEGNO


sono a colori i disegni che ho conservato

con le figure di genere femminile

il foglio in posizione verticale

per fare spazio alle gonne

di ballerine e regine,

le braccia lungo i fianchi

e la vita stretta a spingere verso

la punta dei piedi

mai appoggiati

completamente a terra

mai en plissé.


La parte difficile

veniva alla fine,

era fare l'occhio

e poi l'altro occhio

che non era mai uguale

a se stesso, in linea

con il taglio dell'altro.


E' con te che ho ripreso

il tratto delle cose

tra i tuoi animali strani

le tue crasi di specie

rare mai ritratte in posizione

frontale - wolpertinger

taueret mapinguari

testa d'ippopotamo

coda di coniglio.


Hai spazio di profilo

per un unico sguardo

non puoi vedere

cosa c'è dall'altra parte,

per questo quando sei nato

ho faticato a scegliere

il tuo nome.



                                             ***


COLLINA DI MONTEROZZI


scendo con te che sei bambino

nella tomba delle leonesse

e non so se è un bene farlo con te

che racconti sessi e fustigazioni

di musici e danzatrici

della terra dove impari a nuotare

al termine della tua prima infanzia.

Ora sei tu a tracciare il percorso dell'estate

mentre sali e scendi le scale

a caccia del leopardo che insegue il cervo,

prima di trovare il demone dalla pelle azzurra

dentro il truffatore che rompe la linea orizzontale.


Nella stanza riaccendi la luce ai turisti

e resti più a lungo degli altri

solo per descrivere quello che vedi sui muri,

come se la morte fosse un disegno

sbiadito dal fiato dei vivi.



                                            ***


DI FRONTE A UN QUADRO DI REMBRANDT


solo di spalle

mi ricordo di te

alla National Gallery


non toccatemi la testa

non fingete di apprezzare

la bambina che disegna per ore

                                a terra

mentre il padre la vuole 

fotografare.


Non sono io il quadro

del vostro passaggio

ho occhi solo per il contorno

della figura vedo il suo " stare

nel mondo", la linea

che divide la pelle

dall'aria di un paesaggio

liminare che non è dentro

e non è fuori

da tutto il resto

ma tocca

la linea

di fondo.



                               Elisa Donzelli  da   Album



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