giovedì 18 novembre 2021

INEDITI DI PILAR

 


                                             Paul Gustav Fischer - Giornata di pioggia





INTIMA AMICIZIA FRA ORE E GOCCE


Le sette di mattina

e piove

una pioggia soave

lenta

una tenue pioggia

che accarezza i tetti delle case.


Da un camino all'altro

una muta preghiera bianca

si alza fino a un cielo

placidamente grigio.


Dorme l'edera granata

sull'immobilità del muro

e senza rumore

e senza fretta

si lasciano cadere - secche - le foglie

sul patio bagnato.

Lenta

e discreta

si sveglia la mattina

su una città

che tende allo spasmo.


Sette di mattina negli orologi umani

gocce di pioggia sui miti tetti.



                                                 ***


IL PIANTO DELLA SERA


Un grigio carico di silenzi

si schianta contro la finestra.

Il tempo sgrana il suo rosario

di minuti

scurendo il vetro

con torbide ore.

Un mormorìo di ruote

recita sull'asfalto

la preghiera del progresso.

Lente sono le ore

che sulla finestra scivolano.

Lente sono le lacrime

che sul vetro si posano.

Di tanto in tanto

una sirena lacerante

spezza il discreto dolore della sera.

Sera grigia, disseminata di gocce

che sui vetri della finestra

morbidamente scivolano.

Nemmeno il telefono

osa rompere la quiete della sera.

Dove più in là dei cavi

le voci amiche

velano il suo placido sonno.

E le ore - in punta di piedi -

proseguono la loro danza

sul vetro

bagnato e grigio

della finestra.




                    Pilar Barcelò  Maìz   Dalla silloge inedita "  En horas de otro tiempo " ( Trad. di F. Marcozzi )




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