giovedì 4 novembre 2021

IL COLTELLO DI HILDE

 


                                            Soltanto l'ostinato ha bisogno di essere solo...





SOLTANTO L'OSTINATO


Non rimpiazzare 

il rosso del tulipano morente,

non rimpiazzarlo

quest'anno.

Do nomi al mio cordoglio,

ci sono sempre fiori nuovi,

altri.

Nessuno ha bisogno di essere solo,

quando i prati sono così pieni di fiori

e le strade piene di persone.


Questo sorriso, non quello?

Il sorriso ha qualcosa di simile,

rosa e bianco,

muscolo della tenerezza

sui volti.

Questa maniera di farsi male,

proprio questa,

di rivoltare la spina nel cuore?

Quando le rose sono così piene di spine

e le strade piene di persone.


Soltanto l'ostinato

ha bisogno di essere solo.



                                         ***


NELL' ANTRO DI POLIFEMO


La sua mano conta le pecore.

Andarsene di nuovo


sotto la pancia dell'ariete.


Già una volta


sotto la mano che conta.

Quelli che se ne vanno


lasciano indietro tutto


quelli che se ne vanno


sotto la mano che conta.

Quelli che fuggono


dal gigante


non portano con sé null'altro

che la fuga.



                                        ***


PARACADUTE


Poesia intrisa di lacrime


della solitudine estrema


tu rete sopra il baratro


bianco paracadute


che si apre sul precipizio.

Un angelo avrebbe le ali


sotto di lui


non si sfalderebbe il terreno


un angelo non riceverebbe mai


messaggi confusi


su ciò che lo riguarda.




                           Hilde Domin   da     Il coltello che ricorda



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